Un andamento continuo, straordinario. Quasi da schiacciasassi. Il Lecce, senza grandi proclami, ha coltivato il sogno del grande salto in Serie A weekend dopo weekend. E già qualcosina la scorsa estate bolliva nella pentola del presidente Saverio Sticchi Damiani, del direttore sportivo Mauro Meluso e del tecnico Fabio Liverani. Una squadra costruita su misura e con talenti importanti, del calibro di Lucioni, Meccariello, Petriccione e La Mantia, a cui s’innescano tasselli d’altra categoria come Tachtsidis e Majer nella finestra invernale.

La gara dello scorso marzo contro l’Ascoli è l’immagine della stagione del Lecce: spietato, bello, quasi esagerato. Un 7-0 che ha fatto cadere le maschere e che ha lanciato in orbita primo posto Mancosu e compagni. Lì, da quella sfida, si è avuta l’assoluta certezza di un gruppo il cui obiettivo si è trasformato da play-off a promozione diretta.

Sezione: Lecce / Data: Dom 12 maggio 2019 alle 14:20
Autore: Dennis Magrì
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