INTERVISTA - Monopoli, Paolucci: "Sogno Modric, agisco da Brugman e vedo Sounas. Mi manca il gol"

Guarda Sounas, agisce da Brugman ed in cuor suo sogna Modric. Lorenzo Paolucci, centrocampista classe 1996, in questo campionato si sta rivelando molto utile alla causa del Monopoli. Ottime le prestazioni individuali e della squadra, sempre più in alto in classifica. Contro la Cavese il colpaccio è stato soltanto sfiorato: "Siamo passando un periodo positivo - dichiara ai nostri microfoni - dobbiamo sfruttarlo al meglio per fare un pensierino in vista dei playoff. Rispetto all'anno scorso mi sento in crescita, devo tuttavia fare qualcosa in più rispetto allo scorso anno e dimostrare il mio valore. Mi piacerebbe trovare al più presto la via del gol, mi manca. Sounas? Da lui apprendo tanto, prendo spunto dalle sue giocate e cerco di seguire i suoi consigli. Poi sta a me metterci del mio". 

Diversi i modelli di riferimento personali, alcuni di loro - inevitabilmente - sono passati da Pescara, club detentore del suo cartellino: "Verratti è valido ma l'ho visto poco, conosco invece meglio Memushaj. Poi se proprio devo fare un nome dico Brugman, mi rivedo molto in lui nello stile di gioco. Andando oltre la dimensione pescarese dico Modric, sa essere anche offensivo. Come me. Spero di potermi ritagliare spazi importanti". 

Focus sul Rieti, avversario di domenica: "Gioca bene, anche loro stanno passando un buon periodo ma sono vivaci. Possono segnare tanto ma anche subire altrettanto. In questi giorni senza dubbio li studieremo al meglio. Non dobbiamo prendere questa partita sottogamba, l'affronteremo al 100% consapevoli della nostra forza. Il -2? Dispiace, ma tutto è alle spalle. Stiamo facendo del nostro meglio per guardare sempre e comunque in alto. Il gruppo è unito, compatto. Questa è una forza fondamentale". 

Nessun dubbio su quale regalo chiedere a Babbo Natale: "Sicuramente un gol, prima o dopo le feste non importa. E poi la speranza di restare in alto, nei primi posti. Quindi essere soddisfatto della squadra e di me stesso. Personalmente sono una persona solare, mi piace divertirmi. Posso contare sulla mia famiglia e sulla mia ragazza, che sa darmi serenità e tanto amore".

Ma c'è una piccola lacuna da colmare al più presto: "Non sono ancora andato a cena coi tifosi biancoverdi, eppure sono stato già invitato. Il fatto è che bisogna restare in forma della partita. Conto di rifarmi al più presto e di accettare la proposta (ride, ndr)".