La vigilia di Catanzaro-Monopoli: il Lecce è li, servono gli occhi della tigre

A Catanzaro la Puglia sembrano averla conosciuta sin troppo bene, specie in quest'ultima settimana. Partendo dall'ultima sconfitta maturata a Brindisi sul rettangolo di gioco della Virtus Francavilla sino al prossimo impegno infrasettimanale col Monopoli, non una squadra qualunque. Dalle parti della Calabria le aspettative di mercato non sono state pienamente ripagate, basti dare un breve ma intenso sguardo alla classifica in modo da poter comprendere a pieno l'entità del problema delle 'Aquile del Sud'. Ciao ciao Erra, benvenuto Dionigi, il quale nel contempo predica calma e prosegue la sua campagna di rivitalizzazione: i giallorossi non vincono una partita da un mese esatto, subiscono tanto e non sfruttano a dovere le occasioni recapitate sui loro piedi. Eppure la zona playoff dista soltanto cinque punti, sinonimo di un girone con coperta corta e ricco di imprevedibilità, motivo per il quale sottovalutare una sfida del genere risulterebbe alquanto inopportuno. 

A Monopoli gira tutto per il meglio, la squadra si diverte e riesce a far divertire tutti. Dopo due anni di assestamento i frutti della programmazione societaria iniziano a venire fuori, sotto gli occhi di tutti. Il Lecce è a meno cinque, in caso di vittoria sarebbe a meno due: the eye of the tiger, ce lo insegna l'indimenticabile saga cinematografica di Rocky Balboa. Occhio però, come già detto, a non sottovalutare un campo storicamente pesante e difficile da espugnare, gli uomini di Tangorra lo sanno bene. 

I PRECEDENTI DELLA PASSATA STAGIONE:

Monopoli-Catanzaro 2-2 (Sarao, Montini, D'Auria, Basrak)

Catanzaro-Monopoli 1-1 (Giovinco, Nadarevic)