Giuseppe Fella si carica il Monopoli sulle spalle e, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, torna sul momento del trasferimento in biancoverde: "Quando sono arrivato qui, non pensavo di fare così bene. Il Monopoli è stato il regalo di compleanno più bello. Due giorni prima avevo compiuto 26 anni, poi la chiamata del patron Lopez. Al mio arrivo non c'era nessuno, tutti aspettavano Saraniti. Inizialmente ho provato grande amarezza, anche per l'indifferenza del mio ex club. Poi è scattato qualcosa; è stata la molla che mi ha fatto esplodere. Scienza? Contro il Catanzaro, alla sua prima, mi lasciò in panchina. La successiva, a Terni, venne con la maglia da titolare in mano e mi prese in disparte. Mi caricò a mille. Vincemmo e feci gol. Dove arriveremo? Spero più in alto possibile. La Reggina è fortissima, ma il campionato non è deciso". 

A chiudere, una battuta sulla classifica cannonieri: "Spero di vincerla io. Antenucci l'avevo al Fantacalcio e lo guardavo in tv, mentre Corazza vola come la sua squadra".

Sezione: Monopoli / Data: Gio 12 dicembre 2019 alle 15:00
Autore: Antonio Bellacicco
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