La principale spinta offensiva del Monopoli, quest'anno, viene prima dai suoi esterni e poi dagli attaccanti, il cui compito è ovviamente finalizzare le occasioni create. Rota e Longo sono risultati sin ora determinanti a fasi alterne sulla corsia di destra, devastante invece lo è stato Daniele Donnarumma su quella sinistra.

Ieri l'impareggiabile supporto del numero 17 biancoverde è stato ulteriormente impreziosito dal primo gol siglato in campionato coi biancoverdi. Vittime predestinate il Lecce ed il suo estremo difensore Chironi, che ha letto male il tiro-cross proveniente da sinistra. Poi una serie di scatti in velocità e dribbling interessanti hanno mandato in tilt i giallorossi, ormai proiettati verso il futuro tra i cadetti. Ma resta comunque difficile, più in generale, stargli dietro per le difese avversarie. Tenacia e costanza rendono Donnarumma un titolare inamovibile nello scacchiere biancoverde: 33 presenze e 2685 minuti giocati tra le gestioni Tangorra e Scienza si spiegano così. Ben 22, poi, le partite terminate per intero. 

E dire che nonostante il suo passato nelle giovanili del Napoli era finito nell'elenco degli svincolati per ben due volte (al termine delle esperienze con partenopei e Lecco, inverno 2015 e 2017). Si parla tanto, e giustamente, delle qualità di interpreti come Bei e Sounas, non a caso considerati da molti club anche di Serie B. Ma non ritenere l'ex Messina e Cavese un giocatore dalle buone potenzialità (è un 1992, ndr) sarebbe un errore. Anche lui è uno dei Pelliccioni-boys, data la sua militanza nel Mantova nella passata stagione. In questi playoff cercherà senz'altro di confermare le sue caratteristiche da fulmine di guerra, c'è da giurarci. Sognare quella Serie B già assaggiata ai tempi della Nocerina di Auteri (5 presenze, 2011/12) non costa nulla e l'appetito può venir mangiando...

Sezione: Monopoli / Data: Lun 07 maggio 2018 alle 16:00
Autore: Domenico Brandonisio
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