Molto dipenderà dalla riconferma o meno di mister Scienza sulla panchina biancoverde, ma sarà difficile dover dire addio a molti degli elementi dell'ultimo Monopoli. La ragione suggerirebbe di trattenere molti dei protagonisti: rientranti dai prestiti a parte, molti sono i giocatori di proprietà. Alcuni di loro, nonostante qualche sirena proveniente dalla B, possono provare a consacrarsi in biancoverde e completare il loro processo di maturità. 

Ci riferiamo soprattutto a Bei e Sounas, che hanno dimostrato di avere enorme stoffa. Il difensore, che ha vissuto la C del Monopoli sin dal primo anno, ha ottenuto una crescita esponenziale. Esattamente come Ferrara, non sempre una prima scelta negli anni passati. Bene anche Mercadante, numero 3 biancoverde ed anch'egli di lungo corso. Impossibile ignorare anche la crescita di Rota e soprattutto Longo: da possibile partente a risorsa preziosa, il passo del numero 25 è stato molto breve. Solo gioie da quel magico 31 marzo coinciso gol gol in trasferta a Rende. E Bacchetti? Resta da capire se, dopo l'infortunio, si vorrà continuare ad aspettare il giocatore. Tornasse in condizione sarebbe un osso duro per molti. 

Quantità, qualità ed esperienza sono rintracciabili anche in Zampa, Scoppa e Donnarumma: duttili ed intelligenti tatticamente i primi, agile e scattante il secondo. Difficile stargli dietro per i difensori avversari. Una delle diverse intuizioni del ds Pelliccioni. Tutti promossi in attacco: Sarao e Genchi si sono espressi su alti livelli, i migliori della loro carriera. Riuscire ad ottenere ancora Mangni dall'Atalanta sarebbe la ciliegina sulla torta: da inizio campionato la musica potrebbe suonare ancor più dolce. Più difficile riavere Salvemini con la Ternana retrocessa in C.

 

Sezione: Monopoli / Data: Sab 19 maggio 2018 alle 11:00
Autore: Domenico Brandonisio
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