Sounas: "Vogliamo i playoff. E il rigore a Castellamare c'era"

Tra passato, presente e futuro. Dimitris Sounas si confessa nella consueta videochat settimanale promossa dal Monopoli. Due anni fa la decisione di lasciare la Grecia per l'Italia non è stata presa a cuor leggero: "E' difficile - dice - lasciare il tuo paese per un altro, i miei primi giorni in Italia sono stati molto difficili. Ma il calcio è la mia vita, queste scelte fanno parte del gioco. Ora a Monopoli sto bene e, più in generale, spero di rimanere in questo paese per tanti anni. Come persona mi definisco tranquillo, sul campo un professionista vero. Molto tempo lo passo a casa, un calciatore ha sempre la necessità di recuperare le giuste energie". 

Il feeling con la squadra è quello giusto, le idee sugli obiettivi stagionali molto chiare: "Stimo molto Scoppa per le sue qualità, ma apprezzo molto anche Genchi. Ha davvero un bel tiro. Playoff? Certo che ci credo. Dobbiamo continuare a far bene come sempre, possiamo fare la differenza nel momento del dunque. Per provare a centrare traguardi ancora più grandi dipenderà soltanto da noi. Vedremo cosa accadrà. Il rigore non dato a Castellamare? Per me c'era, ma vado avanti lo stesso". 

Battuta finale sul suo futuro. Sarà in biancoverde anche nella prossima stagione? "Ho un altro anno di contratto col club, anche se tutti i calciatori davanti alla possibilità di fare un passo in avanti non direbbero mai di no. Vedremo".