Un anno di Monopoli: il 2018 di Scienza e dei record da play-off

Un anno storico, da incorniciare. Questo è stato il 2018 del Monopoli: 365 giorni tutti nel segno di mister Scienza e di tante vittorie sul campo. Inutile girarci intorno, grazie anche al tecnico di Domodossola sta cambiando il modo di fare e pensare calcio nella città adriatica. Carisma, grinta, idee. La tifoseria biancoverde si gusta un calcio effervescente e torna a sognare la Serie B. Come ai tempi di Bellomo, come oltre trent'anni fa. 

I RECORD ED IL RITORNO IN COPPA ITALIA - E' stato il 2018 dei record di punti e di vittorie. Il 6° posto finale della passata stagione ha inoltre permesso di tornare a disputare l'edizione nazionale della Coppa Italia: non accadeva dal 1988/89. Gli avversari affrontati non sono più Roma ed Inter, ma Piacenza e Cittadella. Gli emiliani ora si giocano il primo posto nel girone A di Serie C, i veneti sono in zona playoff nel campionato di Serie B. Con entrambe le compagini il gabbiano se l'è giocata a viso aperto. L'anno solare si chiude superando il tetto delle 120 vittorie in terza serie nazionale dal 1984 ad oggi. 

ADDII E VOLTI NUOVI - Non sono mancati gli addii eccellenti: il ds Pelliccioni verso Cesena, Genchi e Salvemini a Potenza, bomber Sarao in direzione Francavilla Fontana. Ma la dirigenza non si è fatta cogliere impreparata: ecco servito il carico di esperienza composto da gente come Fabris, Mendicino (acclamato nell'amichevole di Salerno dai suoi ex beniamini), Gerardi e Maimone. E' rimasto in squadra, nonostante le diverse sirene provenienti anche dalla B, il talentuoso Sounas. Lascia la presidenza, dopo diversi anni di onorato servizio, Enzo Mastronardi. Era in sella dal 2013. Entrano in società Paolo Tavano (relazioni esterne, ex Bari e Bisceglie) e Vincenzo Greco (segretario generale). 

LA SVOLTA DI RENDE, LA 'MANITA' AL CATANIA E L'URAGANO MANGNI - La sfida del 'Lorenzon' ha probabilmente rappresentato uno spartiacque decisivo per il 2018 del club. Una vittoria in extremis contro un'avversaria quotata come il Rende. Uno 0-1 costato 'caro' allo stesso Scienza, poi tuffatosi in tuta nel limpido mare di Monopoli in un bel pomeriggio d'aprile. Perché le scommesse vanno rispettate ed esaltate. Un po' come è capitato a Mangni: talento e piedi educati che in Serie C non si vedono con grande frequenza. Ne sa qualcosa il Catania, annichilito con un pesante 5-0 davanti ad un 'Veneziani' in estasi. Nello scorso campionato l'obiettivo era stupire, adesso consacrarsi. Quella condotta con l'Atalanta è stata con ogni probabilità la madre di tutte le trattative di mercato. 

AMAREZZA PLAYOFF E DERBY AGRODOLCI - La nota stonata del 2018 la rappresenta il derby interno contro la Virtus Francavilla: fa ancora male l'eliminazione al primo turno dei playoff dello scorso maggio. Combattuto è stato invece il confronto del 'Fanuzzi' dello scorso novembre. Il 3-3 finale è pirotecnico e godibile per un pubblico neutrale. Hanno avuto un esito migliore gli incroci contro il Bisceglie: 2-0 lo scorso aprile al 'Veneziani', 0-1 al 'Ventura'. 

IL RITORNO DELLA MASCOTTE - Tante le iniziative promosse dalla società per avvicinare un numero sempre più alto di tifosi allo stadio. Una delle più significative riguarda il ritorno della mascotte 'Gabby' sul prato del 'Veneziani'. Mancava dai tempi degli ultimi trionfanti campionati d'Eccellenza: la speranza è che possa portare molta fortuna, oggi come allora...