Ha contribuito ad ottenere la vittoria nell’ultima giornata di campionato col Fasano, realizzando il suo primo gol con la casacca granata: l’ex attaccante di Sarnese, Fiuggi ed Acireale, Salvatore Manfrellotti, ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com, ha parlato del periodo attraversato dal Nardò e del derby col Taranto, in programma domenica prossima allo stadio “Giovanni Paolo II”.

Sette risultati utili consecutivi non arrivano per caso: cos’è cambiato, nelle fila del Nardò, dal 17 novembre, quando i neretini subirono l’ultima sconfitta in quel di Sorrento?

“Io sono arrivato a Nardò da cinque gare: da quando sono giunto qui, ho visto una squadra compatta e molto concentrata. Giorno dopo giorno, abbiamo continuato a lavorare sodo e, per fortuna, la ruota adesso comincia a girare anche nella nostra direzione. Stiamo imparando a rischiare sempre meno, partita dopo partita, ed i risultati stanno arrivando dalla nostra parte”.

Nell’ultima giornata, siete riusciti ad imporvi al “Curlo” contro una squadra ostica come il Fasano: che tipo di partita è stata?

“Abbiamo incontrato una squadra forte e ben attrezzata: in casa hanno perso una sola volta contro la Gelbison nel corso del campionato e ciò denota quanto fosse difficile fare punti sul loro campo. Sono passati in vantaggio ma siamo rimasti sul pezzo: siamo riusciti a recuperare la partita e sfruttare la superiorità numerica, ribaltando poi la partita prima sul 2-1 e poi sul 3-2, nel finale, e chiudere la partita, portando a casa l’intera posta in palio”.

Col Fasano hai trovato, anche, la tua prima rete con la maglia granata: che emozioni hai provato?

“È stata un’emozione bella: ho segnato davanti la mia famiglia e la mia ragazza giunta da Napoli ma, soprattutto, è stato bello vedere i tifosi esultare per un mio gol. Vincendo a Fasano, siamo usciti per la prima volta dalla zona playout: speriamo di continuare a dare il massimo per salvarci al più presto”.

Domenica giungerà il Taranto: una sfida molto attesa dalla tifoseria salentina. Che tipo di partita ti aspetti?

“Mi aspetto una partita molto importante, non bisogna sbagliare nulla: il Taranto è una delle corazzate di questo campionato. Hanno giocatori in grado di poterti fare male in qualsiasi momento della partita: occorrerà essere concentrati dal primo all’ultimo minuto di gioco, più del solito”.

Un commento sul girone H: secondo te, Taranto e Casarano possono rientrare nella corsa alla promozione o sono, ormai, fuori dai giochi?

“Io questo girone lo seguo sempre ed è quello dove ho militato più spesso. Credo che il girone H sia quello più difficile rispetto agli altri: il Taranto l’ho già incontrato due anni fa e le squadre si esaltano contro di loro. La loro piazza ha un pubblico importante ma questo aspetto può essere penalizzante nello stesso momento: sono molto esigenti e calorosi e trasmettono anche forza all’avversario per dare qualcosa in più contro la loro squadra. Detto ciò, non credo che il Taranto ed il Casarano siano fuori dai giochi: è un campionato duro dove Bitonto e Foggia potranno perdere altri punti, tutto può ancora accadere”.

Sezione: NARDÒ / Data: Ven 17 gennaio 2020 alle 12:30
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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