Sembrava quasi alle spalle, la crisi del Nardò. Ma il malato non è ancora sulla via della guarigione, piuttosto è ancora alle prese con un'impegnativa convalescenza. Perché se la sconfitta contro il Picerno - comunque arrivata solo nel finale - era tutto sommato prevedibile classifica ed individualità alla mano, meno lo è invece quella maturata ieri a Francavilla in Sinni.  L'1-0 finale è uno schiaffo in pieno volto rifilato dall'ex Lazic. 

NEGLIGENZE ED INGENUITA' - La sensazione generale? Si poteva e si doveva fare di più. Trascorre sul filo dell'equilibrio il primo tempo, divario più largo invece nella ripresa: diverse le occasioni ghiotte da rete dei padroni di casa, che rivendicano anche un gol annullato a Lavopa per fuorigioco. E' mancata la cattiveria sotto porta e poche, ad onor del vero, anche le occasioni create. Non è bastato il furore agonistico intravisto a sprazzi nella ripresa, ancora troppe le ingenuità e - soprattutto - le espulsioni. Il rosso diretto a Versienti è sembrato francamente ingeneroso, ma un dato di fatto resta. Ovvero quella fragilità caratteriale che a volte manda in frantumi, in un colpo solo, ogni buona volontà. Attimi di distrazione e i punti vanno in fumo. 

NUMERI - La difesa, fra alti e bassi, fa il suo compito. Ma se l'attacco non punge e non trova i guizzi vincenti non può bastare. La classifica, per il resto, piange. Ora il vantaggio sui playout si è ridotto a sole due lunghezze: il Gragnano - all'andata più giù di svariate lunghezze - ora è solo a -2. Appena 4 i punti racimolati dai ragazzi di Taurino in questo inizio di 2019, sinceramente da dimenticare: 1 vittoria ed 1 pareggio, a fronte di 6 sconfitte. Ovvero una in più di tutte quelle incassate nel solo girone d'andata, chiuso a quota 25 punti. E, sempre un girone fa, dopo 8 giornate i punti conquistati sono stati 11. Dov'è finita la squadra dei 9 risultati utili consecutivi? 

TRENO SALVEZZA - L'ultima ancora di salvataggio per Taurino ed i suoi ragazzi è rappresentata dai due prossimi impegni di campionato contro Pomigliano e Sorrento. Impensabile immaginarlo poche settimane fa, ma ora quelli contro i campani sono diventati due veri e propri spareggi-salvezza. E, proiezioni alla mano, solo ottenere dai 4 ai 6 punti potrebbe consentire di evitare il peggio in un campionato partito sotto ben altri auspici. 

 

Sezione: NARDÒ / Data: Lun 25 febbraio 2019 alle 12:30
Autore: Domenico Brandonisio
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