Inizia il marzo infuocato del Nardò. Domani la formazione granata riprenderà la sua corsa verso la salvezza affrontando sul proprio campo il pericolante Pomigliano. Servirà la miglior spinta da parte del pubblico del 'Giovanni Paolo II': psicologicamente, più che sul piano tecnico, Taurino ed i suoi ragazzi sono chiamati ad abbattere un muro imponente. L'ultimo ko rimediato a Francavilla in Sinni (1-0 al 94') deve essere cancellato nel miglior modo possibile. 

Il già citato Pomigliano, dicevamo, se la passa malissimo. Il destino non è segnato come nel caso del Granata Ercolanese (a quota 8), ma le speranze di salvezza (e playout) sono praticamente ridotte al lumicino: 9 i punti di distacco dalla Sarnese terz'ultima, addirittura 14 quelli in meno rispetto ai neretini appena fuori dalla zona calda. Lo score sul campo è impietoso (3 vittorie, 6 pareggi, 16 sconfitte) ed a far lievitare di un minimo l'ottimismo sono il successo ottenuto contro il Nola (1-0 lo scorso 10 febbraio) ed il pareggio ottenuto al 'Tonino D'Angelo' contro la Team Altamura (1-1). Ma, ovviamente, non può bastare. I campani opporranno il peggior attacco (11 reti) e la seconda peggior difesa (41 reti) del girone H. 

E' confortante per i salentini il precedente dello scorso 10 novembre: 0-1 il risultato finale del match disputato a Mugnano di Napoli, grazie ad una splendida rete su punizione di Alex Benvenga, nel frattempo approdato alla Fidelis Andria. Un successo - l'ultimo in trasferta di questo campionato - che proiettava il toro in alto, a ridosso delle grandi. E molto prima del successivo ridimensionamento. 

Novità positive dal giudice sportivo: torna disponibile Tiziano Prinari, per il centrocampista squalifica ridotta. 

 

Sezione: NARDÒ / Data: Sab 02 marzo 2019 alle 12:30
Autore: Domenico Brandonisio
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