Nessuna pace in casa Brindisi che deve fare i conti con la decisione della Commissione Federale del Collegio arbitrale della Lega Dilettanti per i contenziosi tra allenatori e società che ha accolto i due ricorsi presenti dall'ex tecnico biancazzurro Massimiliano Olivieri contro la società adriatica. Uno relativo alla stagione in corso terminata con il suo esonero ed un secondo invece per la stagione 2018-2019 riferito allo scorso campionato di Eccellenza Pugliese con la decisione in aggiunta a questa seconda condanna dell'invio degli atti in questione, per un supplemento di indagine, alla procura federale che ovviamente farà un percorso parallelo. Una decisione inappellabile con l'obbligo di pagamento che dovrà essere effettuato entro 30 giorni dalla notifica del lodo avvenuta con la pubblicazione del comunicato in data 20 febbraio. In caso di ritardato pagamento rispetto la scadenza dei 30 giorni, in questo caso il 20 di marzo, è prevista la sanzione per le "violazioni in materia gestionale ed economica", comma 9, del Codice di Giustizia Sportiva con la penalizzazione di uno o più punti in classifica ed in caso di ulteriore inadempienza, oltre al deferimento alla Procura Federale, la Società inadempiente non potrà essere ammessa al campionato L.N.D. della stagione successiva.

Una pesante tegola sulla già difficile situazione societaria brindisina che mette alla luce una nuova problematica ed una scadenza imminente con un rischio di penalizzazione che sarebbe come un macigno nella corsa salvezza della formazione adriatica. In realtà i ricorsi presentanti contro il Brindisi erano tre con quello presentato dal tecnico Danilo Rufini respinto dalla stessa commissione.

Sezione: Brindisi / Data: Mer 26 febbraio 2020 alle 09:07
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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