Da nemici ad amici il passo non è sempre così breve, anzi. Non è il caso, però, di Antonio Calabro e Sandro Pochesci, rispettivi allenatori di Carpi e Ternana. L'ultimo precedente fra i due, infatti, non era stato così pacifico: era il 14 maggio 2017 e i due sedevano sulla panchina di Virtus Francavilla e Fondi, era il primo turno dei play-off della vecchia Lega Pro.

Dopo novanta minuti intensi e senza reti, furono i biancazzurri a festeggiare il passaggio del turno. Nel post-partita, in conferenza stampa, Pochesci si scaglia prima contro il campo di gioco di Francavilla Fontana (secondo lui "inguardabile" ed "il peggiore della Lega Pro") e dopodiché contro Calabro: "Sono tre mesi che non parlo, quando avrei offeso Calabro? Quando uno vince deve imparare a rispettare gli avversari, mi ha aggredito davanti ai carabinieri. Se lui mi porta il giornalista a cui ho parlato di lui, gli chiedo scusa in ginocchio. Non ho mai parlato di lui".

Secca la risposta dell'ex condottiero della Virtus Francavilla: "L'ho sempre rispettato, lui non ha fatto la stessa cosa con me. Ha parlato dopo la partita con il Catanzaro, denigrando la mia squadra. E non ha fatto altro che far vedere la forza della mia squadra oggi (14 maggio 2017, ndr). Lo devo ringraziare".

Un battibecco non da poco e clima non serenissimo. Questa sera i due si rivedranno, ma in una categoria superiore e con gli animi raffreddati. "Il Carpi è testardo come il suo allenatore - ammette Pochesci - ma Calabro è un vincente nonostante sia il mio opposto, non l'ho mai battuto in quattro anni. Ora siamo amici, anche se volevamo picchiarci: ci siamo quasi riusciti, ora ci rispettiamo". Gli fa eco l'attuale tecnico del Carpi: "Stiamo facendo il corso insieme e siamo diventati buoni amici, è una persona splendida e sicuramente un bravissimo allenatore".

Stasera parola al campo. Calabro contro Pochesci, per l'ennesima volta nella loro carriera e questa volta da "buoni amici". Perché il calcio è anche questo...

Sezione: Serie B / Data: Lun 30 ottobre 2017 alle 11:26
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDen
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