Un pareggio pirotecnico tra Foggia e  Lecce, un punto per parte in un derby in cui non è mancato nulla: spettacolo, intensità, qualità e gol. 
Rispetto alla gara contro il Palermo Liverani lascia in panchina Venuti, Tabanelli e Palombi e si affida all’esperienza di Lepore, Arrigoni e Pettinari che viene rilanciato dal primo minuto al fianco di La Mantia. Nel Foggia confermato dal primo minuto la coppia Mazzeo-Galano, dietro la sorpresa è Ranieri al posto di Loiacono dal primo minuto. Nei primi quindici minuti succede veramente poco l’unico sussulto lo regala un iniziativa di Galano che però non riesce a trovare lo spazio del tiro, al 15’ però arriva il primo calcio d’angolo della gara, lo conquista La Mantia, dalla bandierina arriva il cross di Petriccione che in mezzo all’area trova Meccariello la sua conclusione di testa però si perde sul fondo. La reazione del Foggia è tutta in un tentativo di Gerbo al volo di destro con il pallone che si perde sul fondo. Al 20’ contropiede di Mancosu, pallone sulla sinistra per l’arrembante Pettinari che in mezzo cerca La Mantia che non riesce a trovare lo specchio della porta da pochi passi. Due Minuti dopo Galano sugli sviluppi di calcio d’angolo non riesce a colpire con il sinistro e il pallone si perde sul fondo. Foggia vicino al gol al 23’ in due occasioni, prima Kragl crossa in mezzo Agnelli non trova l’impatto con la sfera, sugli sviluppi dell’azione il tedesco arriva al tiro, Vigorito respinge il pallone completa l’intervento difensivo Meccariello che libera l’area. Un minuto dopo la mezz’ora Kragl ci ha provato con il sinistro su punizione ma Vigorito si fa trovare pronto. Al 44’ il gol del rossoneri con Deli: Calderoni sbaglia tutto in ripartenza, il Foggia riparte Gerbo trova l’appoggio di Deli che riceve palla e con il destro fulmina Vigorito alla sua destra. Dopo un minuto di recupero si conclude il primo tempo. 
La ripresa riparte con gli stessi 22. I padroni di casa hanno la prima occasione con Mazzeo che su calcio piazzato di Kragl non coglie il tempo giusto per la deviazione da pochi passi. Al 52’ prima occasione arriva il secondo gol del Foggia con Tonucci che indovina il tiro della giornata una missile terra aria che fulmina Vigorito. 2-0 per i rossoneri, ma quando sembra essere tutto fino Mancosu al 55’ riporta il Lecce in partita con una magia su calcio di punizione. Al 60’ arriva il 3-1 dei satanelli realizzato da Galano, ma l’ex Bari quando riceve palla è in fuorigioco e perciò è tutto vano, continua il buon momento per gli uomini di Grassadonia, Galano e Mazzeo non sono fortunati, il Lecce si salva grazie ad un intervento di Marino provvidenziale. Primo cambio 64’ per il Foggia, fuori Agnelli dentro Busellato. Dopo l’ammonizione il tecnico dei rossoneri sostituisce Ranieri con Loianocono mentre Liverani cambia modulo e passa al 4-3-3 con l’inserimento di Palombi al posto di Scavone. Al 74’ il Lecce arriva al pareggio: pallone in profondità per Palombi che crossa in mezzo e pesca  La Mantia che si coordina e trova il 2-2. Poco dopo nuova opportunità fotocopia per l’ex Virtus Entella però questa volta Bizzarri iper reattivo. A cinque minuti dalla fine il finisce la partita di La Mantia al suo posto Tabanelli. L'ultimo tentativo è di Kragl dalla distanza ma Vigorito è attento. Al 94' Mancosu può colpire su punizione ma la barriera dice no. Un punto ciascuno, buono per muovere la classifica e per accrescere la consapevolezza di poter restare stabilmente nei piani alti di questa Serie B. 
 

Sezione: Serie B / Data: Sab 27 ottobre 2018 alle 16:57
Autore: Matteo Bottazzo / Twitter: @teobottazzo
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