Al presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi, la sentenza del TFN sul Foggia non va proprio giù. Il numero uno dei liguri, intervistato da Tuttosport, ha spiegato: "La sensazione è di una sentenza sbagliata: è stato riconosciuto l'impianto accusatorio, ma non c'è stata continuità con il verdetto. Come impongono le norme Noif: se una stagione è stata alterata, la penalità va fatta scontare in quel campionato. Si parla di un fatto molto grave, c'è una società definita dalla Procura di Milano una "lavatrice di denaro di provenienza illecita", con incroci pericolosi da coinvolgere la Direzione Distrettuale Antimafia. E la Procura di Milano ha ottenuto il commissariamento del club. Se non c'è sensibilità verso la legalità, il calcio italiano è destinato a morire. La situazione in B è grave, ci sono tanti casi di doping amministrativo, anche se non a livello del Foggia".

Cosa farà l'Entella? Questa la risposta di Gozzi: "Resterà in campo, ritenendo il campionato falsato, perchè siamo un club che si è distinto anche fuori dal terreno di gioco. Perché se qualcun altro non paga contributi e tasse e utilizza denaro ottenuto in modo illecito usufruisce di un vantaggio indebito".

Sezione: Serie B / Data: Mer 04 luglio 2018 alle 11:00
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDen
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