La premessa è doverosa: sono giudizi solo sulla carta e, soprattutto, sceglierne sei non è stato facile. Mai come quest'anno il girone C di Serie C si presenta equilibrato e, soprattutto, competitivo. Un livellamento verso l'alto crea comprensibile interesse e, c'è da giurarci, il divertimento sarà assicurato. 

Queste le principali squadre da temere della stagione 2018/19:

CATANIA - Squadra competitiva anche quest'anno e come già avviene da un paio d'anni. Dopo aver rincorso invano il Lecce nella passata stagione, gli etnei ci riprovano con Sottil in panchina. Tanti i giocatori di qualità: Aya, Marchese, Ciancio e Calapai in difesa, Rizzo, Llama, Lodi, Angiulli e Scaglia a centrocampo, Marotta e Curiale in attacco. E' la principale favorita per la promozione in B. Se poi la cadetteria arrivasse in altro modo...

CASERTANA - E' la regina del mercato delle ultime settimane. Innesti di qualità per i falchi, soprattutto in attacco: Castaldo e Floro Flores hanno una tecnica da Serie B. Fondamentale sarà la condizione fisica del centravanti ex Bari: se sta bene in C sarà incontenibile, la sua visione di gioco è sinonimo di qualità. Così come quella di Antonio Vacca, uno che in queste categorie sa come si fa. Prestazioni maiuscole con le maglie di Benevento e soprattutto Foggia. Le altre certezze corrispondono ai nomi di Zito e D'Angelo. Si riparte dai playoff della passata stagione ma con queste premesse sperare nella promozione diretta non appare impossibile. 

SICULA LEONZIO - Obiettivo continuità, anzi migliorarsi. Mercato interessante quello condotto dalla società di Lentini, decisa a migliorare il piazzamento playoff della passata stagione. Juanito Gomez e Ripa ciliegine sulla torta in attacco, piacciono gli innesti di Laezza e Sainz-Maza: gente di categoria e che in passato si è distinta positivamente in più circostanze. La Sicula può dare fastidio a molte compagini. 

TRAPANI - Prima la minaccia di smantellamento, poi la riconferma di molti big e la presenza di incoraggianti volti nuovi. Per la Trapani calcistica è stata un'estate forte soprattutto dal punto di vista societario, ma tutto è bene quel che finisce bene. Se ai nastri di partenza ti presenti con Evacuo, Corapi, Nzola, Taugordeau, Pagliarulo e Costa Ferreira i playoff restano ampiamente alla portata. 

MONOPOLI - L'obiettivo in riva all'Adriatico è riconfermarsi. Si riparte da un progetto tecnico-tattico definito e ben delineato, Scienza ha dato un'impronta alla squadra e promette di continuare a far bene sul piano del gioco e dei risultati. Sulla carta gli arrivi di Mendicino e Gerardi potrebbero non far rimpiangere le partenze di Genchi e Sarao. Fondamentale, a centrocampo, la permanenza di Sounas. Interessanti anche gli arrivi di Maimone e soprattutto Fabris, già tra i protagonisti del salto in B del Venezia guidato da mister Inzaghi. Coperta lunga, reparti assortiti ed almeno un'alternativa per ruolo. A lungo andare tutto potrà tornerà utile. 

VITERBESE - E' alla sua prima esperienza nel girone C, ma è reduce da annate positive in altri gironi. La Viterbese quest'anno darà filo da torcere e cercherà di insediarsi nelle posizioni di primissimo livello. Bisogna dare continuità alle ultime due stagioni in zona playoff e con le potenzialità di patron Camilli (che la B già l'ha fatta vedere a Grosseto nel decennio scorso) pensare in grande non è vietato. Pacilli e Saraniti sono innesti di grande spessore, non da meno sono anche i profili di Palermo, Bovo e Vandeputte: al giocatore belga nella passata stagione si era interessato persino il Bari, quando ancora era in Serie B. Con un pizzico di costanza in più può diventare un crack da categoria superiore. Carico di esperienza in difesa con Rinaldi (altro ex galletto nella Serie A 2010/11, ndr). 

LE ALTRE - Da tenere sotto osservazione anche Potenza, Catanzaro, Juve Stabia e Virtus Francavilla. 

Sezione: Serie C / Data: Mer 12 settembre 2018 alle 10:00
Autore: Domenico Brandonisio
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