Quattro gol, al netto di quello annullato a Gabrielloni nella ripresa. Tanti rischi che le difese e i rispettivi portieri si sono presi in una sfida piuttosto delicata. Il derby l'hanno vinto i padroni di casa, ma gli ospiti hanno giocato e hanno provato a difendersi.

 

LECCE

Perucchini 5: qualche sbavatura di troppo in apertura di secondo tempo, quando il Bisceglie ha iniziato a crescere. Poca comunicazione con i suoi difensori, che hanno portato a situazioni di rischio.

Di Matteo 7: buona prova la sua. Prova sempre a servire i compagni e si fa vedere in fase di costruzione.

Cosenza 7: in assoluto il migliore in campo. L’attesissimo duello con Jovanovic l’ha vinto tutto lui, il nerazzurro non ha avuto occasioni né palla al piede né nei duelli aerei.

Arrigoni 6: non un gran che la sua prova. In crescita verso la fine, soprattutto quando il Lecce si è schierato con il 3-4-1-2.

Torromino 6: schierato titolare, prova a farsi vedere in area nerazzurra e mettendo sotto pressione il diretto marcatore. Suo l’assist per il gol di Costa Ferreira. (dal 67° Di Piazza 7: non poteva esserci ritorno migliore per l’attaccante. Lestissimo a sfruttare le imprecisioni della difesa avversaria ha piazzato il gol del 3-1 che ha chiuso la partita.)

Costa Ferreira 7: gran prova da parte sua, premiata anche da una rete in apertura di secondo tempo. Movimento, anche senza palla, per non dare punti di riferimento. (dal 67° Megelaitis 6: è giovane e può crescere molto. I presupposti sono ottimi: buon gioco, buona tecnica, carattere.)

Lepore 6: poteva fare meglio. In alcune occasioni cede troppo al nervosismo e non è lucido in alcune occasioni.

Drudi 6: bene ma non benissimo. Ci sono dei momenti in cui sparisce dal campo e altri in cui è fondamentale. Serve continuità.

Caturano 6: buona la prestazione dell’attacante, preferito a Di Piazza nell’undici iniziale. Suo il primo gol dei giallorossi, lesto a sfruttare una situazione di confusione in area nerazzurra. (dall’86° Dubickas s.v.)

Tsonev 7: certamente uno dei migliori dei giallorossi. S’inserisce, serve i compagni e prova il tiro quando può. (dal 76° Marino 6: non un granché la sua prova. Si fa vedere poco, non si muove senza palla.)

Armellino 7: buona la prova del numero 29 giallorosso. Non male il movimento senza palla e gli inserimenti.

LIVERANI 7: la sua cura in casa Lecce funziona. Due vittorie consecutive da quando siede in panchina. Lecce offensivo che crea e finalizza. Ha una rosa competitiva che può vincere il campionato.

BISCEGLIE

Crispino 4: decisamente il peggiore in campo. I gol di Costa Ferreira e di Di Piazza sono arrivati dopo i suoi errori e le incomprensioni con i difensori.

Petta 6: fino a che il fisico ha tenuto buona prova da parte sua. Sgroppate sulla fascia e tentativi da fuori per far partire i compagni. Ma ancora non è al top della forma. (dall’81° Delvino s.v.)

Jurkic 5: qualche tentativo sui calci piazzati che non porta i risultati sperati. Per il resto errori in disimpegno e copertura. C’è ancora da lavorare.

Jovanovic 4: non pervenuto. Cosenza ha completamente annullato il centravanti croato che ha respirato un po’ quando hanno iniziato a giocare a quattro davanti, ma crea e si muove pochissimo.

Giron 5: tanti errori, forse troppi da parte sua. Non ci si aspetta questo da un uomo d’esperienza come lui. Si fa ammonire e dopo poco rischia di lasciare in dieci i suoi compagni sotto di due gol. Così non va.

Lugo Martinez 4: quello sceso in campo a Lecce è solo l’ombra del giocatore che era. Anche sui calci piazzati pecca di egoismo e spreca occasioni d’oro per il Bisceglie. (dal 73° Delic 5: può fare molto meglio. Sulla corsia di sinistra ha pochissimo feeling con Giron e spesso è fuori posizione.)

Montinaro 4: forse un po’ troppo nervoso. Mai veramente in partita, spreca e crea pochissimo. Deve assolutamente fare meglio. (dal 55° Gabrielloni 6: si vede annullare un gol regolarissimo al 63° che avrebbe cambiato la partita. Finalmente una prestazione di spessore.)

Vrdoljak 5: ancora troppo lento a centrocampo e molto, troppo nervoso. Deve lavorare su questi aspetti e deve fare in fretta, le giornate no iniziano ad essere un po’ troppe.

Boljat 5: prova anonima da parte sua, decisamente non in giornata. Ci si aspetta molto dal croato, che ancora non è riuscito ad essere incisivo. (dal 55° Risolo 6: sua l’unica rete nerazzurra a referto. Buonissimo il movimento senza palla, specie sui calci piazzati. In crescita il numero 21.)

Markic 5: ha commesso alcuni gravi errori in fase di copertura che sono costati carissimi al Bisceglie. Deve assolutamente fare meglio.

Azzi 5: meglio rispetto alle giornate precedenti, ma ancora non è abbastanza. Prova a tirare e ad innescare i compagni, senza particolare successo. (dal 73° Partipilo 5: la foga di far gol in quest’occasione ha inciso negativamente sulla lucidità del barese, autore di alcune giocate spettacolari, ma ai limiti del gioco nerazzurro.)

ZAVETTIERI 5: non riesce a portare fuori i suoi da questa fase di stallo. Il Bisceglie dei primi venti minuti è ottimo, poi cede ad un Lecce arrembante. È consapevole dei limiti del proprio roaster e sa dove andare a lavorare, con la piena fiducia della società.

Sezione: Serie C / Data: Dom 01 ottobre 2017 alle 12:08
Autore: Cristina Scarasciullo / Twitter: @CristinaScara
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