Lega Pro e il sociale: via al progetto "Insuperabili"

La Lega Pro continua il suo impegno nel sociale con un nuovo progetto, che vede protagonisti i propri club. Nasce così, all’interno della collaborazione e del Patto d’Intesa stipulato tra S.I.I.Pa.C Lazio e Lega Pro, il progetto SII UNA LEGA INSUPERABILE, dove il calcio diventa strumento di inclusione e di integrazione, con l’obiettivo di sviluppare quelle sinergie che il calcio è in grado di declinare, mettendo assieme due realtà calcistiche molto diverse tra loro: quella professionistica del Racing Fondi e quella dilettantistica con finalità sociali della Insuperabili Reset Academy di Roma, impegnata da sempre nel sostegno e nella formazione in attività sportive di ragazzi con deficit cognitivi e fisici. Un progetto articolato tra didattica e attività fisica dove le due realtà si fonderanno tra loro, con incontri in aula e sul campo di gioco.

Le potenzialità di questi incontri tra queste due società sportive si articoleranno su diversi piani:

• per gli atleti a livello sportivo e psico- educativo, incontrando altri atleti con cui condividere la passione per il calcio

• per i tecnici sulla didattica di insegnamento

• per le famiglie come luogo di incontro e conoscenza

• per il territorio perché si arricchisce la rete tra le associazioni e il tessuto sociale

“L’intento è di accrescere il bagaglio esperienziale di vita e di sport per tutti i partecipanti, attraverso l’incontro con l’altro e con la diversità - ha dichiarato Florinda Maione, SiIPAC Lazio - che si svilupperà un’ottica di integrazione che terrà conto delle singole differenze individuali in termini di arricchimento. Il calcio diventa così luogo d’incontro per tutti. Il risultato che si vuole raggiungere, con questa iniziativa, è una condivisione paritetica tra gli atleti poiché questa volta in gioco ci sono le potenzialità di ogni persona, ogni atleta potrà migliorarsi nella conoscenza, nel confronto e nell’incontro con l’altro”.

"Non possiamo limitare il calcio al solo aspetto agonistico ma per la sua forte penetrazione che ha nel sociale, per l’impatto che ha tra la gente, deve, necessariamente, mettersi a disposizione delle categorie più deboli - ha dichiarato Mauro Grimaldi, Vicepresidente Lega Pro - deve dimostrare di meritarsi l’affetto di chi lo segue ogni giorno attraverso un suo ruolo attivo a favore della comunità, dei più deboli, dei più bisognosi. Questo progetto tende anche a sensibilizzare i nostri ragazzi verso l’accettazione delle differenze e a creare in loro la consapevolezza che tutti possiamo fare qualcosa per gli altri”.

"La nostra lunga esperienza nel mondo del calcio ci ha portato a comprendere come questo sport possa, non solo essere un'opportunità di aggregazione, ma anche e soprattutto di inclusione. I ragazzi con disabilità riescono attraverso lo sport ad abbattere le barriere e a vincere i pregiudizi, permettendogli, inoltre, di sviluppare altre qualità ed attitudini che diversamente non potrebbero impiegare. Lo sport, ed il calcio in particolare, deve essere soprattutto strumento sociale e di propaganda per finalità nobili come questa" - le parole Presidente del Racing Fondi, Antonio Pezone.

“Il progetto vuole valorizzare la ricchezza dell’incontro tra le società sportive, permettendo alle diverse figure coinvolte di fermarsi a riflettere sul valore aggiunto che questi appuntamenti portano al percorso calcistico di atleti supportati da famiglie, e dei team. Inoltre, favorisce lo scambio di conoscenze e la creazione di connessioni sociali sul territorio” - ha dichiarato Maria Iole Volpi, responsabile Insuperabili Reset Academy Roma.
A riportarlo è TuttoC.com.