Un derby cosi solo nelle favole, o quasi. Monopoli-Bari è stata una delle pagine più belle scritte dal calcio pugliese nella stagione 2019/2020. Gioco, reti, phatos, tensione, adrenalina: non ci siamo fatti mancare nulla, ieri, al 'Veneziani'. Quella che sino a qualche tempo fa sarebbe potuta essere solo un'amichevole, è stata una gara combattuta, equilibrata. Tra due squadre che meritano di stare così in alto e forse anche qualcosina in più. Non ci fosse stata la Reggina di mezzo, ora si sarebbe potuto parlare di una corsa alla B made in...Bari e provincia. 

Poco male. Nota di merito quella del pubblico: sugli spalti erano in quasi cinquemila. Ben 700 quelli di fede biancorossa, il resto tutti biancoverdi: il pubblico monopolitano, dopo qualche malcontento trapelato nelle scorse settimane, ha risposto presente. E lanciato un chiaro segnale al duo Lopez-Laricchia: noi ci siamo e vogliamo volare (e restare) in alto. Sarebbe stato in fondo un peccato interrompere una favola come questa. Favola che a dire il vero, col passare degli anni, sta diventando sempre più realtà. Un colpo d'occhio così mancava da sfide come quelle contro Brindisi ed Orbassano, ai tempi per accedere al campionato di Serie C2. Un tifo compatto, unito. 

Capitolo campo. Non sorprende troppo il pareggio maturato ieri: è stato il trionfo degli attacchi, ma anche quello della solidità del centrocampo. A peccare piuttosto sono state le difese. Al Bari, rimasto in inferiorità numerica, è andata bene. I grandi appuntamenti, per ora, restano tabù. Ma parlare di ridimensionamento sarebbe ingeneroso. Il Monopoli sorride ma da un lato mastica amaro: questa squadra ha dato tanto e sta facendo tanto. Ma la sensazione è che potrebbe fare addirittura di più. Ora? Non resta che tifare Ternana, ad entrambe, oggi. Per evitare una fuga della Reggina che a questo punto sarebbe pesante e forse decisiva. 

Complimenti, infine, a mister Vivarini: 20 risultati utili consecutivi, malgrado tutto. A Bari, in 112 anni, non ci era riuscito nessuno. A modo suo il tecnico di Ari è già nella storia, ora resta una B da conquistare. Anche, eventualmente, passando dalla lotteria dei playoff. Staremo a vedere. 

Sezione: Serie C / Data: Lun 10 febbraio 2020 alle 07:00
Autore: Domenico Brandonisio
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