Con la promozione del Trapani in Serie B e la conseguente permanenza del Piacenza nella terza serie nazionale, si è completata ufficialmente sabato sera la lista delle 60 società destinate a prender parte alla prossima stagione di Serie C. Un lungo elenco che comprende, tra le altre, le quattro compagini retrocesse dalla cadetteria e le nove promosse dal dilettantismo, ma che a breve potrebbe essere modificato con l’eventuale inserimento delle squadre aventi diritto alle riammissioni e ai ripescaggi.

Se da una parte le due pugliesi Bisceglie e Audace Cerignola sperano, dall’altra sono almeno quattro le realtà che tremano. In primo luogo la Lucchese, che, dopo aver eliminato ai rigori lo stesso Bisceglie nel doppio confronto playout, continua la sua corsa contro il tempo per completare l’iscrizione alla C. L’impresa, allo stato attuale delle cose, pare piuttosto complicata, ma bisognerà attendere il 24 di giugno per saperne di più. Ugualmente nebulose, poi, sono le situazioni di Siracusa e Arzachena: gli aretusei sperano nel successo dell’iniziativa del consigliere comunale Ezechia Paolo Reale, che ha creato un conto corrente sul quale versare –tramite abbonamenti- la somma per raggiungere la quota necessaria all'iscrizione al campionato; i sardi, dopo le dimissioni del presidente Fiorini, si ritrovano attualmente senza una proprietà e rischiano di vanificare quanto di buono fatto sul campo nell’ultima annata.

Differente ma allo stesso modo instabile la posizione della Viterbese, che, pur avendo i conti in regola, deve far fronte al disimpegno completo del presidente Camilli, che ha già da tempo reso nota la volontà di non iscrivere la società al prossimo campionato nel caso in cui non arrivasse un’offerta concreta da un eventuale acquirente interessato.

Sezione: Serie C / Data: Lun 17 giugno 2019 alle 18:45
Autore: Antonio Bellacicco
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