Serie C, Ghirelli: "Consiglio Federale surreale. Cercheremo di finire i campionati ma non escludiamo soluzioni alternative"

Intervenuto durante la trasmissione Passione Biancorossa, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha fatto il punto sul Consiglio Federale, convocato in forma straordinaria nella giornata di ieri, analizzando le scelte compiute ed anticipando eventuali soluzioni alternative affinchè le squadre possano concludere i rispettivi campionati.

"Il Consiglio Federale si è svolto in un'atmosfera surreale: oltre me, eravano presenti soltanto abriele Gravina e Claudio Lotito. Tutti gli altri, invece, erano collegati telefonicamente, in videoconferenza. Non avevo mai vissuto una situazione di questo genere: sono rimasto colpito e questo, ad oggi, è l'unico modo per tornare alla normalità. Abbiamo posto delle richieste precise: in primis, che si potesse giocare il più possibile, prorogrando le iscrizioni dal 22 al 30 di giugno, consentendoci di giocare fino a giorno 29. Il campionato deve finire con promozioni e retrocessioni: se si dovesse ripartire ad aprile, la successione delle gare, utilizzando il 29 di giugno, sarà mantenuta, playoff inclusi. Qualora dovessero esserci ulteriori problemi e dovessimo apportare delle modifiche, il 23 marzo dovremmo definire soluzioni alternative il meccanismo dei playoff e della conclusione del campionato. Abbiamo firmato un accordo con l'AIC affinchè ci fosse una prima parte di "ferie" fino al 20 marzo in modo tale che, qualora il campionato dovesse finire il 29 di giugno, alcuni giorni di ferie risulterebbero già in parte consumati e la stagione 2020/2021 potesse iniziare in maniera regolare, senza attuare ulteriori slittamenti. La prossima Serie C dovrà iniziare almeno un paio di giornate prima, per evitare di trovarci in situazioni di questo genere. Slittamento delle giornate? Non avverrà: quando si fissano le giornate di campionato, i club definiscono le trasferte per rimanere anche nei costi. Già siamo in una situazione complicata, con lo slittamento creeremmo un ulteriore problema. Fine anticipata del campionato? Non escludo nulla, abbiamo lavorato nel corso di queste settimane per trovare delle soluzioni: viene prima la salute, poi lo sport ed il calcio. Mi auguro che, se dovessimo riuscire ad arrivare alla conclusione del campionato, siano terminati questi problemi: una persona saggia deve, adesso, governare l'emergenza ed avere tutte le carte a disposizione".