Una Serie C come prevedibile rimaneggiata quella che, a oggi, si vede: è infatti scaduto ieri il termine per presentare la fidejussione che andava a completare la domanda di iscrizione, ma ci sarà tempo fino a domani per dimostrare di avere tutto in regola. Alcuni club però hanno già alzato bandiera bianca. Se da un lato Como e Latina, fallendo, hanno dovuto dare l'obbligatorio addio al professionismo, dall'altro c'è l'Akragas che, attraverso un comunicato ufficiali, ha fatto sapere che la direzione che prenderà sarà più o meno la stessa: gli agrigentini, non vedendo concretizzarsi né le trattative per la cessione del club né i contratti sponsorizzazione promessi, hanno confermato di non poter più sostenere le spese che l'iscrizione comporta. Discorso a parte per il Messina: pur potendo garantire la fidejussione, il pagamento degli emolumenti e delle relative ritenute fiscali e previdenziali relative hanno optato per non rispettare la scadenza e proseguire l'iter di iscrizione nelle altre date previste, pur consci della penalizzazione. Salendo più a Nord, non arrivano comunicazioni ufficiali da parte della Maceratese, ma in via ufficiosa è emerso che la fidejussione necessaria non è stata presentata, ma anzi, nei confronti del club è stata presentata, da parte della ditta di trasporti Sasp, la prima istanza di fallimento per una cifra mai pagata che ammonta circa 8mila euro. Silenzio tombale anche da parte del Mantova: patron De Sanctis, proprio ai nostri microfoni, aveva dichiarato che avrebbe saldato il tutto, iscrivendo la squadra. Si attendono riscontri concreti alle parole. Incognita anche in casa Vicenza, dalla società non trapela niente, mentre per vie traverse il Modena fa sapere di aver pagato i 350mila euro della fidejussione: entro domani, poi, verranno ripianati i debiti per 1,8 milioni, affinché si possa definitivamente completare l'iter burocratico per la partecipazione alla stagione. Da adesso, quindi, altre 24 ore di attesa.

Sezione: Serie C / Data: Gio 06 luglio 2017 alle 13:00 / Fonte: TUTTOmercatoWEB.com
Autore: Davide Abrescia
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