Il sistema Serie C come un pianeta da salvare dopo i grandi danni che l'emergenza sanitaria avrà sull'economia italiana. Venerdì 3 aprile l'assemblea di Lega Pro per parlare anche di sviluppi futuri: il presidente Ghirelli ha assicurato che non si parlerà di campionato e di possibili date per riprendere, ma soltanto di gestione economica e di aiuti dal Governo. Il danno economico stimato si aggira attorno agli 84 milioni di euro in caso di mancato ritorno in campo delle squadre di C: adesso la priorità è capire come fronteggiare questo aspetto e come tenere in piedi quel format delle 60 squadre che nell'estate del 2016 fu tanto caro al presidente Gravina. È stato conservato negli anni, non senza qualche difficoltà, ma adesso il rischio è che la pandemia, quando si trasformerà in crisi economica, possa tagliare le gambe ai piccoli club. L'idea, già sussurrata da più parti, di una C d'elite, come la vecchia C1 di un tempo, e di una C "normale", come la vecchia C2, non piace a molti e soprattutto non è facilmente attuabile. Venerdì si parlerà di tutto, soprattutto di come tenere in piedi il campionato degli italiani e delle piccole città.

Sezione: Serie C / Data: Mer 01 aprile 2020 alle 15:13
Autore: Giuseppe Andriani / Twitter: @peppeandriani
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