Una prima parte di stagione con qualche difficoltà di troppo, una seconda da autentico leader: un muro insuperabile e invalicabile, un condottiero vero sempre pronto alla battaglia. Spirito da guerriero, fame di chi ha ancora tanta voglia di dire la propria nel calcio. Rivedremo anche nella prossima stagione tra le fila dell’USD Bitonto Calcio il difensore Gianni Montrone, classe ’86, riconfermato nel pacchetto arretrato dalla società del presidente Francesco Rossiello. Per Montrone si tratta di una “seconda” prima volta in Serie D, dopo l’avventura di sei mesi, di alcune stagioni fa, a Martina Franca. Una nuova categoria, stimolante per un autentico condottiero mai domo. «Ovviamente avere questa riconferma non può che rendermi felice e farmi piacere – ha commentato Montrone –. Dopo la parentesi Martina, è sicuramente bello tornare in Serie D e sarà affascinante confrontarsi con realtà come Taranto, Cerignola ed altre ancora. Come sempre dico a tutti, specie ai miei compagni di squadra, bisogna avere rispetto di tutti ma paura di nessuno». La Serie D, appunto, un campionato completamente diverso, che profuma già tanto di professionismo, con giocatori ed avversari di notevole caratura. «Ovvio che ci saranno giocatori di un certo calibro ma io credo che, al di là della categoria, non cambi molto, l’importante è farsi trovare sempre pronti e rimanere sempre sul pezzo». Un passo indietro, alla stagione vissuta lo scorso anno. Qualche alto e basso iniziale, poi una seconda metà da vero trascinatore. «Gianni Montrone è una persona che ci mette sempre anima e cuore – ha sottolineato il difensore barese –. Ovviamente ad inizio anno ho sofferto anch’io la poca organizzazione, ma con il passare del tempo sono stati fatti tutti gli sforzi per sistemare le cose e ottenere i giusti equilibri, determinanti poi nel successo finale». Per Montrone si rinnova ancora una volta il legame con la città di Bitonto, con la società, con un gruppo del quale è stato capitano in campo e leader nello spogliatoio. E sempre a Bitonto ritroverà mister Pizzulli. «Il legame con Bitonto è forte, sono nativo del San Paolo, vivo a otto chilometri da Bitonto, quindi il rapporto cresce sempre di più giorno dopo giorno – ha concluso Montrone –. Conosco mister Pizzulli, con lui ho un ottimo rapporto avendolo avuto come allenatore in un’ottima esperienza a Barletta, ove abbiamo raggiunto una finale playoff. È un gran lavoratore, un serio professionista che merita questa possibilità in Serie D. Poi c’è il legame con questa società-famiglia: una volta entrati a farne parte è davvero difficilissimo farne a meno. Spero davvero che questa nuova avventura riesca a portare entusiasmo ad una piazza come Bitonto, che merita questa categoria. E chissà che il futuro non possa riservare qualcosa di ancora più straordinario».

Sezione: Serie D / Data: Ven 06 luglio 2018 alle 18:23 / Fonte: USD Bitonto Calcio
Autore: Francesco Ippolito / Twitter: @fraccio
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