E’ uno dei calciatori di maggiore esperienza del Nola ed ha vestito anche la maglia del Chievo Verona in Serie A: Emanuele D’Anna, difensore classe 1982 della formazione campana, ha parlato ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com della sfida di domenica prossima contro il Taranto.

Nell'ultima giornata di campionato, disputatasi tra le mura amiche, siete usciti sconfitti dalla sfida col Sorrento: cosa non ha funzionato?

“Quando si perde, c’è sempre qualcosa che va storto: abbiamo subito la rete e l’avversario nel primo tempo, con gli avversari che sono scesi con più determinazione e ciò ci è costato caro”.

Nelle ultime settimane c'è stato l'avvicendamento tra tecnici, con mister Liquidato che è tornato alla guida del Nola: come avete vissuto questo cambiamento?

“Abbiamo dovuto subito adeguarci al nuovo mister: dispiace per come sia finita l’avventura per mister De Sarno ma sono episodi che fanno parte del calcio. Abbiamo avuto, anche, qualche giorno di più per conoscere meglio il nuovo tecnico ed adattarci al suo modo di giocare a causa della sosta forzata per il rinvio della sfida col Picerno”.

Domenica, allo "Sporting Club", giungerà il Taranto che, in settimana, ha agguantato il primo posto in classifica: che tipo di partita ti aspetti?

“Sarà una partita molto difficile e ne siamo consapevoli: il Taranto non è primo in classifica per caso. E’ una squadra che giocherà la sua partita per vincere e vorranno a tutti i costi conquistare i tre punti però noi abbiamo tutte le carte in regola per dire la nostra durante i novanta minuti”.

Quali insidie nasconde il match contro la capolista del girone?

“Affronteremo una squadra completa e di categoria superiore: il Taranto è composto da un gruppo molto affiatato ed è allenato da un ottimo tecnico come Panarelli. Sarà una sfida molto ostica ma noi non vogliamo sfigurare: dobbiamo sicuramente mantenere la concentrazione per tutti i novanta minuti di gioco”.

In virtù della volata promozione, secondo la tua esperienza, chi la spunterà tra Taranto, Picerno e Cerignola?

“Ad oggi, credo che il Taranto possa essere la squadra maggiormente accreditata per il salto di categoria: è una piazza completa, con un pubblico spettacolare e che può fare la differenza, soprattutto in questa categoria. A tal proposito, mi dispiace che i tifosi rossoblù non siano presenti domenica allo stadio: mi auguro che la loro assenza possa essere, per noi, un vantaggio in termini di risultato. Sappiamo che il pubblico di Taranto è stato, spesso, il dodicesimo uomo in campo nelle partite dei pugliesi e dobbiamo cercare di trarre del vantaggio dalla loro assenza”.

Sezione: Serie D / Data: Sab 02 febbraio 2019 alle 08:30
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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