Nella sfida d’andata, sfiorò in diverse circostanze la rete che avrebbe potuto permettere al Savoia di conquistare, almeno un punto nel match dello scorso 21 ottobre: Antonio Del Sorbo, attaccante dei campani, ha parlato ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com presentando l’incontro della 23^ giornata del campionato di Serie D/H.

Domenica scorsa, nella sfida interna contro il Bitonto, avete raccolto soltanto un pareggio: cosa è mancato, al Savoia, per ottenere i tre punti?

“Abbiamo fatto un’ottima partita: purtroppo, a causa di un nostro errore, il Bitonto è passato in vantaggio ma poco dopo abbiamo avuto l’occasione di pareggiare i conti con il rigore fallito da Tedesco. Se fosse arrivato il gol dal dischetto, sono sicuro che nel secondo tempo saremmo riusciti a portare a casa l’intera posta in palio”.

Domenica prossima, sarete di scena allo “Iacovone” contro il Taranto: all’andata, la sfida fu decisa da una rete molto contestata di Salatino. Che tipo di partita ti aspetti?

“Mi aspetto un pubblico importante allo stadio, con gli ionici che vorranno partire forte e cercheranno di impostare il match sull’agonismo. Noi siamo, comunque, una squadra esperta, che ama giocare a calcio: daremo del filo da torcere al Taranto”.

Cosa temi, maggiormente, dell’ambiente ionico?

“Sinceramente, ho sempre giocato contro il Taranto e, fortunatamente, sono riuscito anche a segnare contro. Temo solo la nostra squadra: se giocheremo al massimo delle nostre potenzialità, non dobbiamo temere nessuno. Siamo noi i primi avversari di noi stessi.

Il Savoia, con il cambio alla guida tecnica da mister Squillante al tecnico Campilongo, ha avuto una crescita nel gioco ma, soprattutto, nei risultati: qual è il vero obiettivo della formazione campana?

“Siamo in fiducia, ci stiamo esprimendo nel miglior modo possibile e la domenica lo stiamo mettendo in mostra. Noi vogliamo raggiungere i playoff: è un obiettivo importante anche perché, in fase di ripescaggio, la società potrebbe avere delle buone possibilità. Da questa base, dobbiamo partire per continuare a dare sempre di più, a partire dalla trasferta di domenica contro il Taranto: non getteremo i remi in barca e daremo del filo da torcere”.

Sei stato accostato, in più circostanze, al Taranto nel corso della sessione invernale di calciomercato: quali sono le motivazioni del mancato approdo in riva allo Ionio?

“Ho parlato con il mister Panarelli e con il presidente Giove: nutro tantissima stima nei loro confronti ed hanno fatto di tutto per cercare di convincermi a vestire la maglia del Taranto. In realtà, mi sentivo in debito con Torre Annunziata: il trasferimento non si è concretizzato perché sono molto legato a questo club ed è una piazza che mi da tanti stimoli. Vestire la maglia del Taranto mi avrebbe fatto un grande piacere ma ho compiuto una scelta di cuore, scegliendo il Savoia e rimanendo, anche, più vicino a casa”.

Sguardo alla classifica: chi potrà avere la meglio, secondo te, tra Taranto, Picerno e Cerignola?

“Il Picerno non sta mollando, il Taranto si è rimesso in careggiata alla grande aspettando il recupero dei lucani; il Cerignola, sinceramente, la vedo come squadra meno favorita nelle tre nominate: spesso concedono spazi, soprattutto in fase difensiva. Sono quasi certo, però, che alla fine la spunteranno gli ionici. Mi aspettavo un campionato così combattuto: sono anni che gioco in questo girone ed ho notato che, con il passare delle stagioni, è aumentato anche il tasso tecnico delle squadre, con diverse società blasonate che si trovano ad affrontare queste categorie. E’ ancora tutto molto aperto: ogni partita ha una propria storia, con le prime della classe che possono inciampare con le squadre di media/bassa classifica. Occorrerà, quindi, mantenere alta la concentrazione per tutte le restanti dodici partite affinchè si possano raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Sezione: Serie D / Data: Ven 08 febbraio 2019 alle 12:30
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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