Attraverso una lettera, il Presidente del Nardò Maurizio Fanuli si è detto rammaricato per le accuse nei confronti dell'amministratore Mercadante, giunte mediante comunicato da parte di alcuni gruppi organizzati neretini. Di seguito, le parole del numero uno neretino:

"Desidero esprimere il mio forte rammarico e vivo rincrescimento per il violento e becero attacco alla figura dell'amministratore unico Patrizio Mercadante al quale, io personalmente e tutti i componenti della società A.C. Nardò, formuliamo i sentimenti della fraterna vicinanza e solidarietà. Le espressioni e le parole usate nei suoi confronti durante l'ultima conferenza stampa e nel volantino diffuso nelle scorse ore, rappresentano una gratuita quanto inspiegabile ed ingiustificabile offesa non solo alla sua persona ma anche ad ogni singolo componente della società che io rappresento, perché quello che unisce noi tutti, alla guida di questo sodalizio, non è tanto il vincolo societario quanto quello della fraterna amicizia e condivisione di valori ed obiettivi. Offendendo pubblicamente Patrizio Mercadante si è voluto offendere ciascuno di noi che è proteso, giorno per giorno a spendere le proprie risorse, in termini di tempo e denaro, per il bene del calcio a Nardò. Patrizio Mercadante è Amministratore unico e socio dell'A.C. Nardò ed il suo apporto, in termini economici e professionali, è stato di vitale e fondamentale importanza per poter disputare il campionato appena finito. Campionato che, preme ricordare, è stato disputato raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati all'inizio di questa stagione. E, come non riesce spesso alle società di calcio, riuscendo ad onorare tutti i propri impegni economici. Nella denegata ipotesi che Patrizio Mercadante, in conseguenza degli attacchi violenti subiti alla sua persona, intendesse, malauguratamente, disimpegnarsi dal Nardò, il progetto della Società subirebbe un duro colpo, proprio adesso che, in virtù di un canale di comunicazione aperto con l'amministrazione comunale, soprattutto all'esito dell'incontro tenutosi ieri sera, corroborato da contatti in essere con soggetti potenzialmente vicini alla società, potrebbe avere un concreto sviluppo, ovvero un totale disimpegno. Chiedo, pertanto, che tutti coloro i quali hanno espresso offese personali nei confronti del nostro amico e socio Patrizio Mercadante manifestino, con convinzione, il proprio ravvedimento per le espressioni offensive adoperate e compiano concreti gesti di distensione, per creare un ambiente sereno attorno alla compagine societaria, nell'esclusivo interesse del progetto calcistico neretino".

Sezione: Serie D / Data: Ven 18 maggio 2018 alle 17:25
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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