L'obiettivo è quello di rimettersi subito in corsa per Ciro Ginestra, dopo la difficile esperienza a Bisceglie nel campionato di Serie C. Il tecnico campano ha parlato ai microfoni del Corriere Dello Sport:

«Si è assistito ad un campionato equilibrato, vinto da una squadra ben strutturata dal punto di vista tecnico-qualitativo come il Picerno che, tuttavia, non si presentava ai nastri di partenza con i favori del pronostico. Cerignola e Taranto, probabilmente, avrebbero potuto fare qualcosa in più, anche se con il successo nei playoff la compagine ofantina ha parzialmente rimediato al mancato raggiungimento del primo posto: da squadre così importanti ci si aspetta sempre il massimo».

Diverse le pugliesi piazzatesi in medio-alta classifica, ma non mancano le delusioni, in primis la Team Altamura, sua ex squadra.

«Ci tengo a complimentarmi con Pizzulli e Potenza, rispettivamente tecnici di Bitonto e Fidelis Andria: il loro lavoro è stato prezioso per consentire alle due squadre di raggiungere grandi traguardi. I neroverdi, pur avendo in rosa grosse individualità, erano comunque una neo-promossa, mentre i federiciani hanno iniziato la stagione con notevole ritardo, restando però aggrappati alle prime posizioni. Ad Altamura qualcosa non ha funzionato: la scelta di smantellare una squadra che, lo scorso anno, è giunta terza, non si è rivelata corretta. Inoltre, i quattro cambi in panchina non hanno giovato: il mio arrivo, nella passata stagione, coincise con 10 successi di fila, a dicembre raggiungemmo perfino la vetta, probabilmente con i giusti innesti avremmo potuto lottare per un obiettivo ancor più importante»

Poi conclude sul futuro...

«Cerco un progetto serio, indipendentemente dalla categoria: c’è stato un contatto con il Bitonto, dove ho colloquiato con persone per bene, ma non credo che il tutto andrà in porto. Con il Taranto, invece, ci fu una mezza-chiacchierata la scorsa estate, anche se poi la società ionica decise di affidarsi a Panarelli»

Sezione: Serie D / Data: Mer 22 maggio 2019 alle 10:55
Autore: Davide Abrescia
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