Con il progressivo avvicinarsi della primavera, la regular season si avvia verso la sua natura fase conclusiva. In Serie D la lotta è aperta su tutti i fronti: da chi ambisce a conquistare la promozione diretta per il professionismo a chi, invece, spera di evitare l’onta della retrocessione in Eccellenza; in mezzo una selva di squadre, che potrebbero vedere la propria stagione prolungata da una batteria di playoff e playout. Batteria, i cui regolamenti sono stati ufficialmente resi noti nelle scorse ore.

Nei playoff confermato il format suddiviso in due turni: al primo partecipano le squadre piazzatesi tra la seconda e la quinta posizione di tutti e nove i gironi. Seconda contro quinta e terza contro quarta con gara unica da disputare in casa di quella con il miglior piazzamento. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari e degli eventuali supplementari avanzano le compagini meglio posizionate in classifica; al secondo prendono parte le vincenti delle due sfide, che poi si incrociano nella finalissima con gli stessi criteri già elencati pocanzi. Al termine del tutto le nove vincitrici vengono inserite in una graduatoria nella quale fanno la differenza, in ordine di importanza, il quoziente punti al termine del campionato, la migliore posizione in classifica e la Coppa Disciplina.

Differente il discorso relativo ai playout, che vedranno coinvolte le formazioni classificatesi tra la sest’ultima e la terz’ultima posizione: si gioca in casa della squadra meglio piazzata e, in caso di segno X, è proprio quest’ultima a salvarsi. Il tutto, a patto che il distacco tra la terz’ultima e la quart’ultima da una parte e la sest’ultima e la quint’ultima dall’altra non superi i 7 punti. Se così dovesse essere, infatti, per le prime l’Eccellenza diverrebbe inevitabile.

Sezione: Serie D / Data: Gio 07 febbraio 2019 alle 14:30
Autore: Antonio Bellacicco
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