Mancano solo cinque giorni alla riapertura del calciomercato e la sessione invernale si preannuncia piena di lavoro per i direttori sportivi delle squadre pugliesi. Ci sarà tanto da fare, sia in entrata che in uscita. 

Ad esempio il Foggia dovrà piazzare diversi calciatori. Vacca ormai vive da separato in casa dopo il mancato rinnovo, con Bari e Parma alla finestra per assicurarsi le prestazioni del regista rossonero; Sarno, praticamente fuori rosa da inizio stagione, è ambito da diversi club di B e C ed anche lui è pronto a cambiare aria. In entrata non è da escludere l'arrivo di una punta, nonostante le ottime prestazioni di Beretta: Ganz è il nome più gettonato, Vucinic resta un sogno quasi impossibile da realizzare.

Il Bari, invece, con la presenza di ieri ha praticamente formalizzato Diakitè: è lui il primo colpo in difesa e non dovrebbe essere l'unico. Verrà fatto qualcosina in tutti i reparti e soprattutto in avanti: le sole quattro reti realizzate dal trio Nenê-Cissé-Floro Flores sono un campanello d'allarme non indifferente. Si monitora Mazzitelli, mentre Capradossi, Scalera, Martinho e Iocolano potrebbero partire.

Quella che ha meno da fare, poiché il rendimento fin qui è stato quasi perfetto, è il Lecce. Il vero acquisto dei giallorossi durante la stagione è stato Fabio Liverani, tecnico in grado di stravolgere l'ambiente e rilanciare le ambizioni di un gruppo ora in sintonia. Probabile l'arrivo di un difensore centrale, così come l'addio del lituano Dubickas.

Pochi acquisti, ma mirati anche per Virtus Francavilla, Bisceglie e Fidelis Andria, dove si aspetterà più che altro l'occasione giusta per rinforzare l'organico a disposizione rispettivamente di D'Agostino, Zavettieri e Papagni: l'intenzione è quella di non stravolgere la rosa, ma di aggiungere qualche tassello che possa completarla. Stesso discorso, infine, per il Monopoli, che proverà a chiudere per il prestito di Scalera con il Bari.

Sezione: Speciale Calciomercato / Data: Ven 29 dicembre 2017 alle 08:10
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDen
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