E’ arrivato a Taranto in punta di piedi ed ha conquistato, a suon di prestazioni, il posto sulla fascia mancina del campo: Antonio Ferrara, terzino degli ionici, ha presentato ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com la sfida col Bitonto, semifinale dei playoff.

La stagione si è conclusa con un terzo posto: cosa è mancato al Taranto per portare a casa la vittoria del campionato, prima, e la seconda piazza della classifica, poi?

"Penso che abbiamo fatto un buon campionato solo che il Picerno ha fatto qualcosa di straordinario. Credo che il nostro cammino sia stato di alto livello ma c'è chi è riuscito a fare qualcosa in più: complimenti a loro".

La griglia playoff vi vedrà protagonisti contro un Bitonto che ha dimostrato di essere un avversario molto ostico e temibile: cosa temi maggiormente della formazione di Pizzulli?

"Il Bitonto ha una buona squadra, composta da molti giocatori d'esperienza e che conoscono la categoria. In campionato, sono una delle poche squadre che sono state in grado di metterci in difficoltà. Dobbiamo stare molto attenti e non sbagliare l'approccio alla gara: sarà fondamentale sbloccare l'incontro per poi portare a casa l'intera posta in palio".

Il Taranto avrà, a sua disposizione, due risultati su tre per approdare in finale: questa doppia chance potrebbe influire, psicologicamente, sull'andamento del match?

"Non credo possa influire: noi scendiamo in campo sempre per vincere le partite, non cerchiamo mai il pareggio. Vogliamo creare il nostro gioco sin da subito, segnare quanto prima possibile e chiudere la pratica nei novanta minuti".

Quanto può incidere il fattore campo in questo genere di sfide?

"Taranto è una piazza molto importante: domenica spero che la gente possa accorrere in massa allo Iacovone. Il fattore campo, in queste sfide, può essere determinante: i tifosi saranno sicuramente la nostra arma in più, il dodicesimo uomo in campo".

Sei al tuo secondo playoff promozione: rispetto alla tua esperienza alla Caronnese, nella piazza ionica avverti un clima diverso nell'avvicinamento alla sfida?

"Non avverto la tensione ma una piazza come Taranto è più esigente rispetto a quella della Caronnese: è giusto che i tifosi chiedano il massimo impegno e noi cercheremo di ripagarli vincendo questi playoff per, poi, sperare nel ripescaggio".

Ci si avvicina alla fine della stagione: qual è il tuo bilancio in riva allo Ionio?

"Mi sono trovato benissimo in questa piazza, in squadra ci sono dei compagni favolosi e che mi aiutano, quotidianamente, a crescere. Non so darmi un'autovalutazione sulla mia stagione. Spero, soltanto, di riuscire a togliermi delle soddisfazioni con la maglia rossoblù".

Sezione: Taranto / Data: Ven 10 maggio 2019 alle 13:00
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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