Dalla Sardegna alla Puglia con furore: Fabio Oggiano, esterno del Taranto, è uno degli uomini più in forma dei rossoblù. Il calciatore, ex Cavese, ha parlato ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com della prossima sfida che gli ionici affronteranno domenica, allo stadio “Vicino”, contro il Gravina.

Nell'ultima giornata, sei tornato al gol nella sfida vittoriosa col Fasano: quanto è stato difficile sbloccare il match dello "Iacovone"?

“Abbastanza, considerato l’andamento del match: abbiamo subito in rigore, Antonino è stato bravo a capire la traiettoria ed è stato l’episodio che ci ha permesso di reagire e svegliarci. Col Fasano siamo partiti un poco a rilento, siamo riusciti a rimetterci subito in sesto e reagire: il gol ha segnato, poi, la svolta del match. Sono molto contento per la rete perché ha permesso alla squadra di conquistare tre punti importanti”.

Tra due giorni affronterete il Gravina che, domenica scorsa, ha riposato a causa del rinvio del match col Picerno: come state preparando il match con i gravinesi?

“Noi prepariamo ogni sfida come se fosse una finale: ormai siamo agli sgoccioli del campionato, bisogna dare il massimo durante gli allenamenti. Tutte le partite cerchiamo di prepararle in maniera maniacale: abbiamo disputato il test contro gli allievi ed è andato benissimo, adesso toccherà al mister scegliere gli undici giocatori che scenderanno in campo. Sappiamo che, purtroppo, non ci saranno i nostri tifosi, ancora una volta, e saremo un po' penalizzati da ciò ma noi guardiamo oltre ed andiamo avanti, contro tutto e tutti, alla caccia del risultato pieno”.

Il Gravina è alla ricerca di punti per la salvezza, il Taranto vuole continuare la corsa sui lucani: che partita ti aspetti?

“Ci sarà una guerra in campo: loro vorranno prendere i tre punti per avvicinarsi alla salvezza, a noi servono punti importanti per continuare a lottare e raggiungere il nostro sogno. Sarà una guerriglia in campo: tutti lotteremo su tutti i palloni, centimetro dopo centimetro, e solo al termine dei novanta minuti vedremo chi avrà avuto la meglio”.

Con la formazione gialloblù realizzasti il tuo primo gol davanti alla tifoseria tarantina che, purtroppo, anche domenica sarà costretta ad essere assente: quanto peserà il fattore ambientale nelle ultime partite di campionato?

“Ho sempre sostenuto che il pubblico tarantino è il dodicesimo uomo in campo: noi dobbiamo capire che, anche da casa, loro ci guardano e ci sostengono, anche se non saranno fisicamente presenti. Siamo consapevoli che, anche da lontano, loro ci daranno supporto”.

Il tuo percorso di crescita in rossoblù: a nove giornate dal termine del campionato, come giudichi il tuo operato?

“Molto bene, sto trovando della continuità: il lavoro paga sempre. Cerco di dare il 100% in tutti gli allenamenti: il mister mi sta dando fiducia, ripagandomi degli sforzi fatti in settimana. Sicuramente, vedo una freccia rossa verso l’alto in quello che è il mio andamento in riva allo Ionio”.

Sapere di non avere il posto fisso è un vantaggio o uno svantaggio?

“Quando la competizione è leale, come in questo gruppo ed in questo spogliatoio, è da considerarsi un vantaggio: ti sprona ad allenarti sempre al 100%, anche quando magari non sei in condizioni ottimali, per dare il massimo in ogni circostanza”.

Rush finale: vincerle tutte potrebbe non bastare...

“Qualora non dovessimo riuscire a raggiungere la promozione, abbiamo tutti la coscienza pulita: stiamo dando tutto per questa maglia, dentro e fuori il campo. Io credo nel raggiungimento del sogno: non riuscirei ad immaginare la prossima Serie C senza il Taranto".

Cosa pensi delle recenti esclusioni di Matera e Pro Piacenza? Qual è il male del calcio?

“Succede, purtroppo, che in alcune società non si fanno bene i conti e si falsano i campionati: non trovo giusto questo. La Lega, o chi di competenza, dovrebbe intervenire in maniera più decisa per garantire sicurezza ai giocatori e per cercare di rendere quanto più regolari possibili questi campionati”.

Sezione: Taranto / Data: Ven 01 marzo 2019 alle 14:01
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
vedi letture
Print