Il 2018 è ormai andato in archivio e ci ha lasciato dati e statistiche per poter tracciare un bilancio di quello che è stato l'anno solare dei rossoblù.

CONFERMA: Stefano D'Agostino - Da Cazzarò a Panarelli, davvero nessuno può fare a meno di lui. Con le sue qualità sa sempre cosa fare con il pallone tra i piedi, trova con facilità la via del gol ed il passaggio vincente per i compagni di squadra. A lui si affidano i tifosi rossoblù per abbandonare quanto prima la Serie D. Luce.

RIVELAZIONE: Paolo Pellegrino - Il 2018 è stato il suo anno, seppur di recente tormentato dall'infortunio. Tante le parate decisive, molti gli applausi ricevuti dagli spalti e gli elogi degli addetti ai lavori. Tremenda la paura dei sostenitori tarantini di perderlo in estate dopo il rientro al Cosenza. Ora è un punto fermo. Paratutto.

DELUSIONE: Adama Diakité - Nei primi sei mesi proprio male non è andato, visto che qualche gol è riuscito a realizzarlo. Poi l'involuzione fino a questi primi quattro mesi di stagione in cui con la maglia rossoblù non è mai riuscito a sfondare, a ritagliarsi uno spazio importante e soprattutto a segnare. Tanto addirittura da salutare lo "Iacovone".

Sezione: Taranto / Data: Mar 01 gennaio 2019 alle 12:00
Autore: Dennis Magrì
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