La vigilia di Taranto-Gravina: derby insidioso allo 'Iacovone'

La nona giornata del campionato di Serie D – Girone H mette di fronte Taranto e Gravina nella sfida dello stadio “Erasmo Iacovone”: un derby molto importante per entrambe le squadre, chiamate a riprendere il loro percorso in campionato per avvicinarsi agli obiettivi prefissati ad inizio stagione.

QUI TARANTO – Tanta carica nell’ambiente rossoblù e, soprattutto, voglia di giocare: gli ionici, domenica scorsa, si sono visti rinviare la sfida col Fasano a causa di un infortunio accorso al direttore di gara, il sig. Andrea Ancora di Roma 1, e non sono riusciti a riscattare la sconfitta subita due giornate fa, tra le mura amiche, contro la Fidelis Andria. Panarelli non potrà contare sugli infortunati Pellegrino, D’Alterio, Salatino e Diakitè oltre agli squalificati Marsili e Manzo. La sfida col Gravina rappresenta l’inizio di un vero e proprio tour de force per i rossoblù che, in poco più di un mese, si ritroveranno a disputare ben nove match, tra cui gli scontri diretti con Altamura e Picerno ed il recupero del “Curlo” contro il Fasano.

QUI GRAVINA – La sconfitta interna subita, nell’ultima giornata, contro l’AZ Picerno non ha ridimensionato la squadra di mister Di Meo che ambisce all’ingresso nella zona playoff: i gravinesi occupano, al momento, la decima posizione in classifica, a sole tre lunghezze dal quinto posto. Il tecnico dei murgiani avrà a disposizione tanti ex rossoblù nella sfida dello “Iacovone”, come Mbida, Riccio, Nigro, Potenza e Guadalupi. Dalla scorsa settimana, inoltre, si è aggregato anche l’ex Lecce e Foggia, Angelo, per dare maggior esperienza al reparto difensivo della squadra.

La sfida dello “Iacovone” sarà diretta dal sig. Antonino Costanza di Agrigento; gli assistenti saranno Luca Landoni di Milano e Andrea Gatti di Gallarate. Il derby tra Taranto e Gravina sarà trasmesso, in differita, domenica 11/11 alle ore 22.15 sulle reti di Canale 85 e martedì 30/10, alle ore 17.00, sul Canale 174: telecronaca a cura di Giuseppe Di Cera e Christian Cesario.