Al termine di una sfida convulsa, soprattutto negli spogliatoi a cavallo tra le due frazioni di gioco, Picerno e Taranto impattano con il punteggio di 0-0: un risultato che fa approdare i lucani in Serie C, di contro gli ionici restano in terza posizione malgrado il pareggio del Cerignola sul campo del fanalino di coda Granata.

Sul green del “Curcio” va in scena una prima frazione ben giocata da entrambe le compagini. Dopo appena due giri di lancette Esposito, ben servito da Kosovan, lascia partire un pericoloso rasoterra che si spegne di un soffio alla sinistra di Antonino. La risposta del Taranto giunge al quarto d’ora con Favetta che, tuttavia, spreca da buona posizione. Un minuto più tardi sono i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio: Kosovan, a tu per tu con Antonino, colpisce il palo. Il Taranto non si scompone malgrado il pericolo ed inizia ad imbastire buone trame offensive: Coletta risponde presente su Oggiano alla mezz’ora, al 32’ l’ex Cavese si scontra in area con Fontana, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per un penalty, al 41’ Favetta si divora un gol a due passi dalla porta calciando clamorosamente alto, infine Oggiano prova a sorprendere Coletta, con quest’ultimo che intercetta in due tempi. Al terzo ed ultimo minuto di recupero, si rifà vivo il Picerno con Esposito che, al volo, indirizza la sfera verso la rete, ma Antonino è magistrale e sventa la minaccia.

Tra primo e secondo tempo accade di tutto: rissa negli spogliatoi e, secondo quanto trapelato da fonti vicine alle due squadre, ad aver avuto la peggio sarebbero stati Favetta e Manzo, mentre Croce si sarebbe guadagnato il cartellino rosso, tant’è che ad inizio ripresa il Taranto si ripresenta in campo in 10 uomini.

Malgrado l’inferiorità numerica, il Taranto si fa pericoloso al 50’ con Oggiano, il cui tentativo su punizione è sventato da Coletta. Quattro minuti più tardi, però, è il Picerno a sfiorare il gol con Vanacore che, a tu per tu con Antonino, spedisce alto sulla traversa. Al 70’, Kosovan sfrutta un disimpegno errato del Taranto e sfiora il gol, ma il suo diagonale finisce a lato. La girandola di sostituzioni fa da sfondo alle ultime battute di gara, anche se la punizione di Marsili al 92’ mette comunque i brividi alla difesa lucana.

Il Picerno sale così in Serie C, mentre il Taranto resta in terza posizione, mancando il contro-sorpasso ai danni del Cerignola.

PICERNO-TARANTO 0-0

PICERNO (3-5-2): Coletta; Caiazza (82’ Fiumara), Fontana, Impagliazzo; Vanacore, Kosovan (88’ Corso), Pitarresi, Langone (69’ Sambou), D’Alessandro; Santaniello, Esposito (84’ Tedesco). A disp.: Fusco, Cesarano, Conte, Ligorio, Camara. All.: Giacomarro.

TARANTO (4-4-2): Antonino; Pelliccia, Lanzolla, Di Bari, Ferrara; Oggiano, Marsili, Manzo (46’ Massimo), Salatino; Favetta (46’ Roberti), Croce. A disp.: Martinese, Carullo, Guadagno, Roberti, Massimo, Di Senso, Bonavolontà, Bova, D’Agostino. All.: Panarelli.

ARBITRO: sig. Delrio di Reggio Emilia.

AMMONITI: Vanacore, Kosovan (P), Lanzolla, Pelliccia (T).

ESPULSO: Croce (T).

Sezione: Taranto / Data: Gio 18 aprile 2019 alle 17:19
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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