Taranto, Antonino: "Dobbiamo continuare a credere nella promozione"

Alla vigilia della sfida con la Team Altamura, è il portiere del Taranto Vittorio Antonino a parlare in conferenza stampa e presentare il match: “Ci sarebbe piaciuto arrivare alla sosta con una vittoria ma non è andata così. Dobbiamo continuare il percorso fatto fino ad adesso, non possiamo permetterci più di sbagliare: dobbiamo pensare alle otto partite rimaste e raccogliere quanti più punti possibili. Domani sarà un Taranto umile: siamo consapevoli delle nostre forze e cercheremo di portare a casa l’intera posta in palio”.

LE PRESTAZIONI – “Nelle ultime 14 partite abbiamo giocato bene, anche se a volte non siamo stati brillanti, ma siamo comunque riusciti a portare a casa l’intera posta in palio. Dobbiamo tornare ad essere perfetti per tutti i novanta minuti”.

APPROCCIO AL MATCH – “La nostra mentalità non è cambiata: con dedizione dobbiamo provare a vincere tutte le partite. A Gravina sarebbe stato bello portare i tre punti a casa, non ci aspettavamo lo stop. Dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita e giocarle tutte come se fossero delle finali”.

SOGNO SERIE C – “Sarebbe da folli non continuare a crederci: ci sono ancora otto gare di campionato, vincendole tutte potremmo provare a conquistare la promozione. Se non dovessimo riuscire ad arrivare primi, evidentemente dovremo fare i complimenti all’avversario”.

LA PENALIZZAZIONE – “Il punto ci ha spiazzato un po’ tutti, ci ha destabilizzato un poco: sono situazioni esterne di cui si occupa la società, noi dobbiamo pensare solo al campo. Dobbiamo reagire ed invertire la rotta a partire da domani".

OBIETTIVI – “Al momento sono un calciatore del Taranto ed il mio sogno è di giocare con questa maglia in Serie C. Sono contento di riuscire a dare una mano alla squadra nel portare il risultato a casa. Il segreto delle mie prestazioni? L’umiltà ed allenarsi, giorno dopo giorno, al cento per cento”.

CORSA AL PRIMO POSTO – “Con un punto in più, le distanze dalle prime due si accorcerebbero e potremmo credere maggiormente al primo posto. Non dobbiamo mollare”.