Alla vigilia dell’ultima partita del girone d’andata, il difensore centrale del Taranto Dario Bova ha parlato del match che i rossblù affronteranno domani, alle ore 14.30, allo “Iacovone” contro il Sorrento.

“È una partita fondamentale perché ci permette, in caso di vittoria, di affrontare la sosta in maniera più serena. Non possiamo più permetterci cali di concentrazione, dobbiamo affrontare questa partita come se fosse una finale: è una squadra che ha dimostrato di sapersi difendere bene. Sono un gruppo molto difficile da affrontare: una volta che vanno in vantaggio sanno chiudere bene gli spazi. Non dobbiamo avere fretta e dobbiamo cercare di sbloccare il risultato a nostro favore quanto prima”.

L’ARRIVO DI DI BARI – “Con Lanzolla c’erano alcune sbavature, con l’aiuto di Di Bari stiamo limando alcuni dettagli. A differenza del passato, dove con piccole sbavature subivamo gol, adesso riusciamo a difenderci meglio: stiamo lavorando duramente con il mister, ogni giorno lavoriamo sulla fase difensiva. L’innesto di Di Bari è sicuramente mirato: conosce la piazza e le varie situazioni rossoblù. Essendo un giocatore esperto, riesce a dare una mano sia dentro il campo, sia fuori”.

BILANCIO PERSONALE – “E’ abbastanza positivo, non completamente perché abbiamo perso dei punti fuori casa come Fasano: non dimentichiamoci che abbiamo cambiato allenatore alla fine del girone d’andata, adattandoci a nuovi schemi e nuove idee di gioco. Sono stato un po’ sfortunato, col Picerno sono stato meno bravo ed ho pensato troppo in quel momento: ho visto l’avversario sulla linea ed ho provato a piazzarla sul palo opposto. Sono un po' in credito con la fortuna e spero di sbloccarmi quanto prima”.

GLI UNDER – “Pelliccia e Ferrara, come gli altri under, sono dei ragazzi eccezionali: hanno avuto una crescita enorme. Ferrara è al terzo campionato in D, Pelliccia è cresciuto nelle ultime prestazioni”.

SCONTRI DIRETTI – “Noi abbiamo affrontato il Picerno ed abbiamo visto che non siamo secondi a nessuno: dobbiamo affrontare, partita dopo partita, i vari match e vediamo cosa succederà sugli altri campi. Magari abbiamo fatto qualche pareggio di troppo, era meglio una sconfitta in più e qualche pareggio di meno: abbiamo perso qualche punto per strada ma cercheremo di recuperarlo a partire da domani. Non siamo mai andati in difficoltà contro nessuna squadra, i campionati si vincono con le vittorie contro le piccole squadre dove gli altri, magari, possono perdere punti preziosi”.

RUOLO PREFERITO – “Il centro-sinistra non è prevalentemente la mia posizione anche se con Lanzolla mi sono sempre trovato bene: prima, con ogni mezzo tiro, subivamo gol. Difesa a 3 o 4? Non è semplice giocare con tre difensori, bisogna avere gli uomini adatti: è un modulo che adottiamo quando dobbiamo recuperare alcune partite”.

IL PORTIERE – “Il ruolo del portiere, per la difesa, è fondamentale: sappiamo quali sono i pregi ed i difetti di ogni calciatore. Chiunque ha giocato, ha sempre fatto bene: non è una questione di bravura ma ci sono stati anche episodi che non ci sono girati bene”.

IL NEO ARRIVATO ESPOSITO – “Se sta bene, è un giocatore devastante: ha dei numeri di alta classe, si è messo subito a disposizione e deve crescere fisicamente. Sono convinto che potrà darci una grande mano: è un giocatore che vuole sentirsi coccolato ed importante e, nel momento in cui prende fiducia, potrà darci un contributo non indifferente”.

Sezione: Taranto / Data: Sab 22 dicembre 2018 alle 12:50
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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