Nicola Ragno è, perciò, il nuovo allenatore del Taranto. Il tecnico si è presentato alla stampa, dicendosi soddisfatto della scelta:

"Sono contento e felice di essere qui: prima di arrivare, ho letto la storia del Taranto che, alle spalle, vanta tantissimi campionati tra Serie B e Serie C. È una sfida che a me piace, ho subito accettato questo progetto: a tal proposito ringrazio il Presidente che ha saputo aspettarmi fino al 30 giugno, giorno in cui mi è scaduto il contratto col Potenza. Taranto è una grande piazza: non bisogna illudere i tifosi, ma l’obiettivo è quello di vincere il campionato: penso che il lavoro sia la base di ogni successo. Stiamo cercando di fare le cose per bene, senza tralasciare nulla al caso. Vince la squadra che sbaglia meno durante l’anno, non quella che spende di più. I giocatori devono capire che indosseranno la maglia del Taranto: è uno stemma pesante. Partiamo dalle basi che sono state gettate per puntare alla Lega Pro".

Il tecnico continua così la sua disamina: "Non ho un modulo prestabilito, dò precedenza alla qualità dei giocatori: mi metto a disposizione della squadra, ma la squadra deve mettersi a disposizione delle idee dell’allenatore. Stiamo acquistando dei giocatori duttili, utilizzabili con più moduli: l’obiettivo è conquistare i tre punti al novantesimo. D’Agostino è un giocatore importante come gli altri, voglio che tutti i giocatori facciamo entrambe le fasi di gioco: dobbiamo subire meno gol possibili e farne più degli avversari. Gli under saranno fondamentali nella costruzione della squadra e ti condizionano nei moduli: abbiamo individuato i giocatori più consoni alla nostra collocazione tattica. Tutti devono essere funzionali al progetto Taranto: chi gioca tutte le partite ha la stessa rilevanza di chi gioca dieci minuti durante tutto l’anno, bisogna farsi trovare pronti ed organizzati in ogni evenienza. La chiamata più giusta è quella di Taranto: umilmente, non sono mai stato chiamato da una società di categoria superiore. Questa è un’avventura che io ho accettato dal primo momento e insieme allo staff dirigenziale stiamo costruendo una macchina in grado di poter togliere diverse soddisfazioni".

E sulla rosa a disposizione: "Faremo delle scelte oculate, abbiamo un budget da rispettare: stiamo cercando i giocatori più congeniali al nostro progetto. Partiremo in ritiro con una rosa di 26/27 elementi con dei giocatori in prova per arrivare, poi, ad una rosa di 24 giocatori con 13 giocatori over".

Sezione: Taranto / Data: Mar 02 luglio 2019 alle 19:00
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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