Intervista a tutto campo col presidente del Taranto, Massimo Giove: il numero uno del club rossoblù, contattato dai colleghi de Il Nuovo Quotidiano, ha parlato del suo club, analizzando lo stop di Gravina che, probabilmente, ha compromesso la stagione degli ionici e focalizzando l'attenzione, soprattutto, sulla condotta arbitrale, non impeccabile nelle partite di D'Agostino&compagni.

"Dopo 14 risultati utili consecutivi, perdere ci sta anche se fa male. E fa male perchè siamo usciti sconfitti contro una squadra modesta e a mio parere ridicola e dopo non aver praticamente giocato. Ripeto, dopo tre mesi vissuti ad alta velocità, una sconfitta ci può stare. All'allenatore ed ai ragazzi rinnovo tutta la mia fiducia perchè come me continueranno a crederci ed a provarci fino alla fine e perchè sinora hanno dato il massimo".

TORTI ARBITRALI - "Dopo tanti mesi, devo ammettere che gli errori arbitrali hanno fatto la differenza: hanno chiaramente danneggiato noi e favorito chi sta lottando per la promozione. Se conto gli errori a sfavore nostro e quelli a favore di altri, conto almeno 10/12 punti che potevano andare da una parte anzichè dall'altra. L'esempio lampante è la trasferta di Andria, tralasciando ciò che è avvenuto prima ancora del match: ci hanno negato due rigori clamorosi e ce ne hanno dato uno che grida ancora vendetta. Sull'argomento tornerò a parlare il 6 maggio, ne avrò da dire che forse mi prenderà una squalifica".

IL PICERNO - "La squadra di Giacomarro è stata brava ad avere maggiore continuità di risultati e rimanere in testa meritatamente. Vorrei anche evidenziare l'enorme mole di infortuni da dicembre in poi: Di Bari e Lanzolla, ad esempio, hanno subito infortuni muscolari per le condizioni del campo. Detto questo, io e tutto lo staff ci crediamo ancora. Ci sono gli scontri diretti delle ultime giornate e magari chi precede avrà qualche passo falso prima. O magari la famosa legge di compensazione degli errori arbitrali, ci consentirà di accorciare le distanze. L'obiettivo è vincerle tutte ed arrivare alla gara di Picerno con il minor gap di classifica possibile".

LA PENALIZZAZIONE - "Sono fiducioso, credo che tutti abbiano compreso l'assurdità della decisione e la nostra buona fede. Contiamo di vedercelo restituire".

IL FUTURO DI GIOVE - "Ho sempre detto che il mio è un progetto a lungo termine e non c'è nessuna situazione che possa allontanarmi dal Taranto. Continuerò nel mio programma e verificheremo tutte le opzioni, anche il ripescaggio se sarà possibile. Ma non è ancora tempo di pensarci. Adesso è tempo di continuare a crederci".

Sezione: Taranto / Data: Lun 11 marzo 2019 alle 13:24
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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