La Raffo Cup continua a far parlare di sè. Gino Montella, direttore generale del Taranto, intercettato da Canale 85, fa chiarezza sulle controversie relative agli arbitri e al blackout:

"Noi avevamo fatto richiesta il 6 agosto per la terna arbitrale, la Lega poi ha mandato un comunicato in cui si scusava dell'accaduto, dicendo che c'era stato un errore di sistema nella comunicazione con l'AIA. Vedendo che un'ora prima del match non arrivava nessuno abbiamo contattato il coordinatore della LND, l'avvocato Barbieri, che subito si è adoperato affinché arrivasse una nuova terna. Purtroppo ciò ha causato un ritardo della partita di un'ora, non pensavamo poi di avere anche problemi con l'impianto elettrico. L'impianto era sorvegliato da tre tecnici, che hanno contribuito anche all'implementazione dell'illuminazione allo Iacovone, c'è stata una centralina elettrica che è andata in tilt, provocando il disagio che tutti sappiamo. Qualcuno ha parlato di gasolio mancante, in realtà i gruppi elettrogeni sono vecchi di 25 anni e hanno bisogno di manutenzione. Non sono andati in funzione, hanno garantito solo l'illuminazione delle vie di fuga fortunatamente, per il resto neanche l'ascensore si è salvato: abbiamo provveduto in tal senso a far scendere due persone disabili dalle scale con 4 steward e il sottoscritto. Tutto è bene quel che finisce bene, penso che questa prima edizione della Raffo Cup l'abbia vinta il pubblico, con la sua coreografia da brividi". 
 

Sezione: Taranto / Data: Gio 22 agosto 2019 alle 13:30
Autore: Antonio Bellacicco
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