Alla vigilia del derby dello “Iacovone” contro il Gravina, il tecnico del Taranto Luigi Panarelli ha presentato, in conferenza stampa, la sfida dei rossoblù contro gli uomini di mister Di Meo.

“Si affronteranno due squadre che hanno organici di qualità, le squalifiche e le assenze fanno parte del gioco. Chi sostituirà gli assenti sono certo che riusciranno ad interpretare la gara nella giusta maniera, abbiamo una rosa competitiva: sarà una sfida molto difficile ma abbiamo voglia di giocare e di riprendere il nostro cammino”.

IL REGOLAMENTO – “Per quanto riguarda il regolamento, non sapevo in quel momento che, nel caso in cui si sospendesse una partita, bisognava rigiocarla dal primo minuto. È stato un fulmine a ciel sereno, avevamo preparato la gara in una certa maniera: l’infortunio dell’arbitro mi ha fatto sentire spaesato. Secondo me è un regolamento antico anche perché non si parla più di dilettanti sia per il tipo di squadre che appartengono a questa categoria, sia per i giocatori che si affrontano. Credo che vada rivisto”.

IL FASANO – “La data della partita? Il presidente mi ha chiesto quando volessi recuperare la gara, era stata pensata come data il 19 dicembre, ultimo mercoledì utile prima del termine del girone di andata. La Lega, poi, ci ha comunicato che la sfida verrà recuperata il 28 novembre”.

L’AVVERSARIO: IL GRAVINA – “Il Gravina ha una buona rosa, è una squadra che fino allo stop interno contro il Picerno, era in salute. Il risultato giudica una sconfitta, non lo stato di forma della squadra stessa. Credo che verranno con un atteggiamento positivo, per fare la loro gara ed imporre il proprio gioco”.

RICORDI GIALLOBLU – “Io ho militato in promozione a Gravina, è un ambiente familiare composto da tanti soci, tutti affiatati. Dalla promozione, hanno vinto due campionati consecutivi e si sono ritrovati dallo scorso anno in D: ho dei ricordi molto positivi. Con programmazione, anche una realtà non tanto blasonata può ottenere risultati importanti: complimenti a loro”.

PREPARAZIONE SETTIMANALE – “Abbiamo svolto la preparazione al match in ugual modo rispetto alle altre sfide, analizzando quei 38’ della partita col Fasano. Abbiamo assorbito, psicologicamente, il rinvio del match: non vi nascondo che c’è stato del dispiacere da parte di tutti perché è stata interrotta una partita dove, in trasferta, eravamo in vantaggio per 1-0 contro una squadra in forma, ma abbiamo messo da parte la scorsa giornata ed abbiamo voglia di tornare a giocare”.

TOUR DE FORCE – “Giocheremo quasi ogni tre giorni ma i carichi di lavoro sono sempre gli stessi: stiamo lavorando bene, fisicamente la squadra regge e ci troviamo in una condizione psico-fisica ottimale. Bisognerà gestire maggiormente i recuperi dei giocatori e gli scontri di gioco in vista delle prossime partite”.

LA FORMAZIONE – “Qualche dubbio me lo lascio fino alla fine: col Fasano ci sono state delle risposte importanti dalla squadra, sia dal profilo tattico che tecnico, ma deciderò soltanto all’ultimo. Salatino è convocato ma non è ancora a piena disposizione, credo che non farà parte della gara”.

TURNOVER OFFENSIVO – “Rispetto a quando sono arrivato, D’Agostino sta crescendo molto: prima si limitava soltanto ai movimenti in fase di possesso palla, adesso si sacrifica maggiormente, dando il suo contributo in entrambe le fasi di gioco. Abbiamo dei giocatori che possono adattarsi ad altri ruoli, valutiamo partita dopo partita in base alle caratteristiche dei ragazzi ed all’avversario che incontreremo”.

LA CLASSIFICA – “Ad oggi la capolista è il Picerno: è bello stare lassù a giocarci la vetta con le altre squadre ma dobbiamo pensare di partita in partita. Guarderemo la classifica al termine della stagione”.

IL CERIGNOLA – Sono la squadra favorita per la vittoria di questo girone, sono loro i veri pretendenti alla promozione: noi siamo il Taranto, dobbiamo mettere il massimo impegno in ogni gara e soltanto dopo il 96’ potremo dare uno sguardo agli altri risultati”

IL MERCATO – “Sicuramente, con i dirigenti, abbiamo cominciato a valutare qualche profilo ma, prima dell’apertura del calciomercato, dobbiamo disputare sei gare: il reparto offensivo è quello che sarà aggiustato. E’ il reparto più sbilanciato rispetto ad altri, dove c’è meno abbondanza”.

Sezione: Taranto / Data: Sab 10 novembre 2018 alle 13:36
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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