Con le assenze di Favetta e Croce, toccherà a Fabrizio Roberti trascinare la squadra, a suon di gol, nell’ultima sfida interna della stagione regolare: il centravanti del Taranto ha parlato, in sala stampa, del prossimo impegno contro il Pomigliano ed è tornato su quanto accaduto, la scorsa settimana, in quel di Picerno.

“Mi sento bene, sono pronto a sopperire le assenze di Croce e Favetta a causa di quanto è accaduto nella partita col Picerno: farò di tutto per dare il meglio di me e, a fine partita, tireremo le somme”

BILANCIO – “Sono stato impiegato poco per alcune scelte tecniche del mister, speravo di dare un contributo diverso alla società: adesso mi impegnerò ancora di più per dimostrare il mio valore in queste ultime partite e spero di poter dare il mio contributo anche nei playoff. Una partita in più da disputare, come quella di domani, può darmi la possibilità di dimostrare le mie potenzialità: una prestazione positiva o negativa non può condizionare l’intero campionato. Tutto il gruppo e lo staff conosce quelle che sono le mie caratteristiche: ho solo il rammarico di non essere stato impiegato con costanza e di non essere riuscito a dimostrare, al momento, il mio vero valore”.

I FATTI DI PICERNO – “Io ero dietro a Croce, ho visto una mischia davanti e mi sono precipitato per capire cosa stesse accadendo. La sanzione inflitta al Picerno è un qualcosa di inaudito: essere aggrediti da uno steward con un tirapugni in ferro e ricevere solo una multa con una giornata di squalifica del campo mi lascia molto perplesso. Speriamo che, con il ricorso inoltrato dalla società, venga assegnata loro una sanzione più giusta e pesante”.

SOLIDARIETÀ – “Sinceramente, non ho letto la replica del Picerno al comunicato scritto da noi calciatori. In settimana abbiamo ricevuto la solidarietà di altri giocatori, parenti ed amici. Ciò che posso dire è che non tutti, magari, hanno sentito la verità: il dirigente del Picerno che ha rilasciato interviste a fine partita aveva scaricato su Croce tutte le colpe dovute alla rissa. Come calciatori, non ci siamo sentiti tutelati sotto questo punto di vista: dispiace molto essere aggrediti senza senso, per una partita di calcio. E’ un peccato anche che le altre società non abbiano espresso la loro solidarietà nei nostri confronti: poteva trovarsi qualunque squadra in quel momento. L’AIC ci ha comunicato che, se si vuole, si ha la possibilità di denunciare i fatti dal punto di vista penale: ognuno poi farà le proprie scelte”.

LA SETTIMANA – “È stato difficile rituffarsi nella preparazione della partita dopo quanto accaduto. A Picerno, abbiamo fatto una grandissima prestazione in parità numerica ma, soprattutto, in inferiorità: peccato perché gli aspetti tecnici sono passati in secondo piano per colpa dell’aggressione subita”

IL PICERNO – “Mi sarei aspettato un Picerno diverso: mi era stata detto che fossero una squadra ben costruita e che, forti anche del doppio risultato a loro favore, giocassero più spensierati. Abbiamo fatto la nostra partita ed abbiamo dimostrato, ancora una volta, di non essere inferiori a nessuno”.

LOTTA AL SECONDO POSTO – “Paradossalmente, domani siamo chiamati a tifare Picerno per sperare di agguantare il secondo posto ma dobbiamo pensare, prima di tutto, solo e soltanto a noi. A fine partita vedremo i risultati e la classifica”.

IL POMIGLIANO – “Partiamo dal presupposto che, due giornate fa abbiamo vinto, 7-0 col Granata ed il Cerignola, qualche giorno dopo, ha pareggiato per 1-1 contro l’ultima in classifica: prendere sottogamba la sfida di domani sarebbe un errore madornale. Dobbiamo essere noi bravi a gestire la partita e colpire nel momento giusto per conquistare tre punti importanti”.

I PLAYOFF – “Parteciperanno, sicuramente, squadre molto importanti e blasonate: Bitonto, Andria e Savoia sono realtà serie e squadre molto ostiche. E’ importante cercare di raggiungere il secondo posto per avere a disposizione un’arma in più, da sfruttare, come il fattore campo”.

IL CAMPIONATO – “Credo che la vittoria del campionato non sia stata persa da dicembre in poi: nel girone di ritorno abbiamo realizzato 11 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Sfiderei chiunque a fare questi numeri in un campionato così difficile come il nostro. Il Picerno ha fatto un qualcosa di superlativo, di straordinario: hanno strameritato la vittoria del campionato anche perché 24 risultati utili consecutivi non possono essere casuali ma frutto del lavoro, anche se spesso sono stati anche fortunati”.

Sezione: Taranto / Data: Sab 27 aprile 2019 alle 12:52
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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