Daniele Rosania, difensore del Taranto, è intervenuto nel post-gara per analizzare la sconfitta contro la Cavese nella finale play-off. Queste le sue dichiarazioni: "Io avevo dato la mia disponibilità perché me la sentivo di poter scendere in campo, secondo me comunque non meritavamo questo risultato. Siamo scesi in campo a testa alta e loro hanno finalizzato le loro occasioni a differenza nostra. Posso solo ringraziare i miei compagni e il mister per questa rincorsa, siamo arrivati meritatamente in finale e sono soddisfatto per l'andamento avuto. Sapevamo che sarebbe stata difficile ma ci speravamo fino alla fine, il calcio è questo, ti insegna a saper perdere piuttosto che saper vincere. Spero ci sia questo ripescaggio perché la società se lo merita. Non mi sembra giusto attaccare sempre la difesa, noi dietro diamo l'anima. Nel primo gol dovevamo stare più attenti all'uomo e non al pallone, loro comunque avevano qualità e nelle ripartenze sono pericolosi. Fuori casa facciamo più fatica e questo è il rammarico, ma non abbiamo mai mollato, in casa invece le abbiamo vinte tutte. Stavamo bene fisicamente ma forse mentalmente eravamo un po' stanchi, abbiamo messo il cuore ma non è bastato. Ho sempre detto di voler rimanere qui perché è una piazza che fa invidia all'Italia, sono fiero di essere qui e come va va".

Sezione: Taranto / Data: Dom 20 maggio 2018 alle 18:45
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
vedi letture
Print