Michele Calia, presidente della Team Altamura, al Corriere dello Sport spiega meglio le ragioni della sua missiva inviata al presidente pugliese Michele Emiliano per consentire la riapertura degli stadi in D: "Era un'iniziativa alla quale pensavamo da tempo - dice - non è giusto cominciare un campionato a porte chiuse. E poi le stesse società di Serie D vivono di biglietti, incassi e sponsorizzazioni. Non c'è altro e andando avanti cosi l'intero calcio dilettantistico verrebbe annientato e lo stesso accadrebbe a stretto giro anche in Lega Pro. Proseguire diversamente sarebbe impossibile. In Molise e grazie ad un'ordinanza regionale - prosegue - ha potuto muoversi agevolmente il Campobasso, che ha ottenuto il via libera. Ovviamente l'organizzazione dell'evento dovrà dipendere dalle società stesse. Ma un primo segnale va dato in maniera chiara".  

Sezione: ALTAMURA / Data: Gio 01 ottobre 2020 alle 19:30
Autore: Domenico Brandonisio
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