Crisi economica e difficoltà gestionali sono gli argomenti principali che hanno spinto il presidente federale a trovare delle soluzioni per creare le condizioni migliori per svolgere l’attività sportiva in maniera programmata. Il progetto sviluppato su più annualità prevede la creazione, a partite dalla prossima stagione sportiva, di una C Elite e di una D Elite per aggredire una delle criticità economiche più grandi del sistema: il salto di categoria. Raffreddamento del sistema, contenimento dei costi e una nuova suddivisione delle risorse sono gli obiettivi dichiarati della bozza di riforma. Con l’avvio della stagione sportiva 2024/2025, l’obiettivo di Gravina è ridurre a due il numero delle Leghe professionistiche alle quali delegare l’organizzazione dei campionati professionistici. Partendo dal principio dei vincoli e dei blocchi a livello statutario che impediscono l’approvazione di un qualsiasi progetto di riforma del sistema, Gravina ha annunciato che è sua intenzione convocare un’Assemblea straordinaria entro la fine del mese di novembre per aggiornare lo Statuto della FIGC.

Il numero uno della FIGC ha spiegato come la riforma non debba essere incentrata sul format dei campionati e sul numero delle società iscritte, ma sia quanto mai necessaria per ridurre il divario nella ripartizione delle risorse tra i diversi campionati: “Il nostro sistema sta conoscendo una delle sue crisi più profonde – ha ribadito nella conferenza stampa che ha fatto seguito alla riunione del Consiglio - e le difficoltà che sta attraversando mettono a dura prova diversi settori legati all’industria del calcio”.

GREEN PASS CALCIATORI 

Il Consiglio ha approvato una norma che prevede l’obbligatorietà del Green Pass (vaccino, attestato di guarigione da Covid-19 e tampone entro le 48 ore) per i tesserati che disputano le competizioni professionistiche e di Serie A femminile. “Il Green Pass – ha dichiarato Gravina in conferenza stampa - deve considerare tutti: non solo i tifosi, anche i calciatori, professionisti e dilettanti. La FIGC valuterà di concerto con il Governo se adottare dei provvedimenti di obbligatorietà”.

Sezione: Altre notizie / Data: Mar 27 luglio 2021 alle 21:00
Autore: Domenico Brandonisio
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