Il 2021 è ormai pronto ad andare in archivio, quali sono stati i migliori calciatori di questa prima parte di stagione? La redazione di TUTTOcalcioPUGLIA.com ha stilato una classifica dei 35 profili che si son messi maggiormente in mostra fin qui. Queste le posizioni dalla numero 10 alla 6.

10. Francesco Di Mariano (Lecce) – Fondamentale nel 4-3-3 di Baroni, offre ampiezza, velocità e tagli verso il centro. Non avrà i numeri di Strefezza, ma resta sicuramente un acquisto indovinato di Corvino. Quattro gol e la fame di chi ha voglia di lasciare il segno in ogni partita. Una freccia.

9. Pasquale Maiorino (Virtus Francavilla) – Fantasia e qualità al potere, doveva essere l’anno del rilancio personale e fin qui l’obiettivo è già stato centrato. La missione era la doppia cifra, con mezzo girone di campionato ancora da giocare è già a quota 8 (sei in campionato, due in Coppa Italia). Colpi da fuoriclasse, vedere per credere il gol a Campobasso. Talento puro.

8. Ernesto Starita (Monopoli) – Nove gol in venti partite di campionato e l’impressione è che possa ripercorrere le orme di Donnarumma, che dal Veneziani ha spiccato il volo verso la B. È l’anno del definitivo salto di qualità, il gioco di Colombo lo esalta. È il trascinatore del Monopoli. Goleador.

7. Giuseppe Giovinco (Taranto) – Ha gli occhi anche dietro, sa sempre cosa fare con il pallone tra i piedi. L’intesa con Taranto è sbocciata immediatamente, oggi è l’idolo della tifoseria e il calciatore più determinante della rosa. A Montervino il compito di blindarlo, su di lui gli occhi delle big del campionato. Illuminante.

6. Domenico Santoro (Bitonto) – Non ne sbaglia una. Semplicemente strepitoso, negli ultimi anni ha raggiunto la maturità per fare la differenza. Non si spiega come, a Monopoli, non abbia saputo sfruttare la chance in Serie C. Tra i migliori attaccanti in D, adesso serve il salto… di categoria. Vuole provarci con il Bitonto. Nove centri in campionato. Infallibile.

Sezione: Altre notizie / Data: Ven 31 dicembre 2021 alle 14:30
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
vedi letture
Print