Nel corso della lunga intervista esclusiva rilasciata da Gian Piero Ventura ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com, si è parlato anche del tema Nazionale a tre anni esatti dalla mancata qualificazione ai mondiali che si sono poi disputati nell'estate del 2018: “Ci penso, ogni tanto. Mi arrabbio con me stesso per le scelte fatte, me la prendo con qualche vicenda extra-calcio che ha inciso tanto nella mia avventura con la Nazionale. Avevo due anni di contratto con il Torino e un contratto di tre anni firmato con una grossissima società di Serie A. Ho rinunciato a tutto questo perché Lippi mi diede la possibilità di fare il ct. Tutti dicevano fosse la ciliegina sulla torta di una carriera. Il giorno dopo che ho firmato, Lippi non c’era più e mi son ritrovato da solo a gestire l’aspetto tecnico e politico”.

Tornasse indietro la rifarebbe questa scelta?
“Assolutamente no. Ma non avrei dovuto farla nemmeno in quel momento. I miei collaboratori mi dicevano di tornare a fare le cose che sapevamo fare, di andare tutti i giorni sul campo”.

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Sezione: Altre notizie / Data: Sab 14 novembre 2020 alle 17:30
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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