Raffaele Alcibiade, difensore della Fidelis Andria, si concede in intervista al Corriere dello Sport. Queste le sue dichiarazioni: 

PLAYOUT - "Ci arriviamo, nonostante gli ultimi tre risultati negativi, convinti dei nostri mezzi, ci arriviamo dopo un percorso che negli ultimi mesi ci ha visto raccogliere molto meno di quello che il campo ha mostrato. Abbiamo avuto delle difficoltà in alcune partite nel trovare il gol, ma siamo diventati una buona squadra, siamo diventati compatti e abbiamo acquisito solidità difensiva. Siamo cresciuti molto sotto tanti aspetti, a prescindere dalle ultime partite. Sono convinto che l'obiettivo possa essere centrato, siamo tutti convinti e uniti più che mai".

LA SVOLTA CON DI BARI E DI LEO - "La visione è completamente differente rispetto a prima, le sensazioni non mentono mai. Quando pareggiamo adesso usciamo dal campo come se avessimo perso perché meritiamo sempre qualcosa in più. Di Leo e Di Bari hanno portato innanzitutto calma e tranquillità che ci hanno permesso di ritrovarci a livello singolo e a livello collettivo. I mister hanno fatto risaltare più che le cose positive che quelle negative tra quelle fatte la domenica, pian piano le cose positive sono diventate sempre di più. A quel punto abbiamo acquisito fiducia in noi stessi, era questo che prima ci mancava, sicuramente anche per sfortuna".

PAGANESE - "Saranno due battaglie nel vero senso della parola, in gioco c'è tutto. E' impossibile, tanto nei playoff quanto nei playout, prevedere come possa andare a finire. Si tratta di partite con un altro valore, ci si gioca veramente tanto e devi avere cuore forte per tenere botta. Abbiamo la fortuna di avere due risultati su tre a disposizione, ma questo non ci deve influenzare. Non possiamo accontentarci del pareggio, dobbiamo andare a giocarcela al massimo come abbiamo sempre fatto di recente. Fondamentale sarà la gara di andata, anche perché è quello che giochiamo in trasferta. Vogliamo dare subito un'impronta, vietato fare calcoli".

FUTURO - "Non abbiamo parlato di niente con la società a proposito del futuro, anche perché c'è questo obiettivo di mezzo che è la cosa principale per tutti. Nelle prossime due settimane non si penserà a nient'altro, neanche fuori dal campo. Una volta centrato l'obiettivo, per me continuare a giocare in questa piazza per me sarebbe un motivo d'orgoglio, il mio benestare c'è sempre stato e ci sarà sempre, anche perché, nonostante l'annata, un potenziale si vede. Poi in Puglia si sta da dio, io ho giocato in tanti posti ma credo che questa sia la regione in cui si vive meglio".

Sezione: Andria / Data: Gio 28 aprile 2022 alle 12:45
Autore: Antonio Bellacicco
vedi letture
Print