Bari, i prestiti non esaltanti e un futuro da definire

Il Bari e una serie di prestiti che non hanno regalato troppe gioie. È stato questo il destino delle scelte della società biancorosse. Nomi che all’inizio dell’anno sembravano certezze per la Serie C, poi scricchiolate nel corso della stagione. Costa, D’Ursi e Folorunsho su tutti, arrivati via Napoli con un importante investimento da parte dei partenopei. Per il primo prestazioni altalenanti con la difesa a quattro che ha messo più volte in difficoltà l’ex Spal, per quanto riguarda D’Ursi invece un percorso falcidiato dagli infortuni. Stessa sorte anche per Folorunsho che, troppo tardi, dopo l’infortunio al menisco, ha guadagnato la forma fisica ottimale.

Il prestito, invece assolutamente azzeccato è stato Karim Laribi, che ha dato enorme qualità alla formazione di mister Vivarini. Non si può dire lo stesso per Rocco Costantino, poco apprezzato dalla piazza biancorossa da gennaio allo stop dovuto all’emergenza. Ha fatto rientro alla base, lo Spezia, Theophilius Awa. Mentre l’unico a tornare in biancorosso dal prestito sarà Cosimo Nannini dal Piacenza, per Neglia e Bolzoni invece il contratto scadrà il prossimo 30 giugno. Diverse incognite per il futuro con i tre prestiti provenienti dal Napoli che, da contratto, saranno per un altro anno biancorossi. Tutto ovviamente sarà subordinato alla categoria che il Bari disputerà.