Antonio Cassano, nella consueta diretta di Bobo TV, è tornato sul suo mancato trasferimento al Bari nel gennaio 2015. Ecco quali furono le ragioni che spinsero a rifiutare la proposta di Paparesta: “Siccome io ho avuto la fortuna in carriera di giocare solo ed esclusivamente in Serie A, avere l’idea di tornare a casa - tra virgolette, perché alla fine ho giocato per quindici anni fuori da Bari anche se sono barese e ho Bari nel cuore - e smettere giocando in Serie B a 32/33 anni, dopo aver giocato in squadre come Milan e Real Madrid, significava buttare nel cesso il mio talento. A 32 anni puoi giocare ancora 5 o 6 anni. Non è per il Bari, ma mi guardo allo specchio e dico ‘abbi un po’ di riconoscenza per il tuo talento’. Non me la sono sentita, ma non per il mio Bari, o per l’Entella a cui sono stato vicino, ma perché non volevo sprecare il mio talento, non me la sono sentita”.

Sezione: Bari / Data: Sab 17 aprile 2021 alle 00:06
Autore: Domenico Brandonisio
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